Quella partita da 4,5 milioni di euro. Lind e Hojholt e il retroscena del mercato

Il 28 luglio scorso i dirigenti del Pisa in Danimarca per seguire il bomber assistono ad un gol spettacolare del centrocampista

di MICHELE BUFALINO -
3 settembre 2024
Quella partita da 4,5 milioni di euro. Lind e Hojholt  e il retroscena del mercato

Alexander Lind, 22 anni e Malthe Hojholt, 23 anni (foto Cappello per Valtriani)

Una partita da quattro milioni e mezzo di euro. Tra i tanti retroscena di calciomercato c’è anche la storia di come la società nerazzurra ha acquistato i danesi Malthe Hojholt e Alexander Lind. Il 26 luglio uno degli obiettivi di mercato, Timo Max Elsnih, ha deciso di andare alla Stella Rossa dopo un lungo corteggiamento. Troppo forte il richiamo della Champions League. Da settimane però i dirigenti nerazzurri stavano seguendo con interesse un attaccante, Alexander Lind del Silkebog. Il giorno prima Lind aveva segnato in Europa League contro il Molde, ma la sua squadra era stata battuta 3-1. Se il Silkeborg si fosse qualificato però ciò avrebbe complicato alquanto la trattativa con la società nerazzurra.

Così il 28 luglio sugli spalti dell’Aalborg Portland Park, c’erano anche i dirigenti nerazzurri a seguire proprio Aalborg-Silkeborg. In campo, contrapposti uno di fronte all’altro, c’erano Hojholt e Lind. Il biondo centrocampista danese era già stato seguito l’anno prima dalla società nerazzurra. L’uomo più atteso però era Lind, dato che la società stava valutando di lasciar perdere l’acquisto di Lapadula, in quel momento primo obiettivo di mercato. L’attaccante, in debito d’ossigeno dopo le fatiche europee, ha giocato bene ma senza incidere. Al 43’ infatti per poco non trova il gol, ma un difensore avversario lo anticipa sulla linea di porta. Poco dopo l’intervallo però è stato Hojholt a salire clamorosamente in cattedra. Il giocatore, ricevendo palla da un compagno al limite dell’area, dopo aver dribblato due difensori, salta anche il portiere del Silkeborg, depositando in rete e portando il risultato sul 2-0. E’ a quel punto che i dirigenti del Pisa devono essersi guardati negli occhi per dirsi: "Prendiamoli tutti e due".

Lind è uscito all’85’ di quel match, terminato 2-1 in favore dell’Aalborg di Hojholt, la cui rete è risultata decisiva, mentre i giorni successivi i direttori Davide Vaira e Giovanni Corrado si sono mossi rapidissimi. Il Silkeborg è stato eliminato dall’Europa League il 2 agosto, lo stesso giorno della sfida del Pisa con l’Inter e, nel corso di quel weekend, i nerazzurri hanno bloccato Lind. L’offerta decisiva è arrivata una volta lasciato andare Lapadula, ma la trattativa andava avanti da oltre un mese. E’ stata poi la società danese a spiegare, in un comunicato agli investitori, quanto sia stata vantaggiosa e irresistibile la cessione alla società nerazzurra. Il 9 agosto è stata invece la volta di Hojholt. Un doppio affare complessivo da 4,5 milioni di euro per il Pisa Sporting Club che ha voluto strappare due giovani promesse del calcio danese portandole in Italia, seguendo le orme di Henrik Larsen e Klaus Berggreen, che già hanno dato la loro benedizione all’affare, in un’intervista su La Nazione.

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