Ritardo nella costruzione della rosa. Per i tifosi ecco il vero "guaio" della stagione

Maxi-sondaggio, 800 persone esprimono la propria opinione su Facebook. Per il 16% invece è stata male assortita la squadra

di LORENZO VERO -
9 maggio 2024
Ritardo nella costruzione della rosa. Per i tifosi ecco il vero "guaio" della stagione

Ritardo nella costruzione della rosa. Per i tifosi ecco il vero "guaio" della stagione

Con la stagione prossima ormai prossima alla conclusione, è già tempo di bilanci. Una partita, quella con l’Ascoli di domani e poi vi sarà il "rompete le righe" su un anno, il secondo consecutivo, che ha visto il Pisa non classificarsi per i playoff. Un risultato al di sotto delle aspettative iniziali, così – a carte ormai scoperte –, i tifosi iniziano a tracciare il bilancio. Ciò è quanto avvenuto sul gruppo Facebook "Popolo neroazzurro rossocrociato", la più grande community di tifosi del Pisa, con all’attivo oltre 18mila iscritti, dove l’amministratore (e consigliere comunale) Andrea Maggini ha sottoposto gli utenti qualche giorno fa ad un enorme "sondaggione di fine stagione", che ha ottenuto oltre 770 opinioni.

Una serie di opzioni, tra le quali gli utenti hanno potuto selezionare quali, secondo loro, sono stati i fattori che hanno inciso sui risultati. Tra le quattordici possibilità disponibili, il fattore che maggiormente ha inciso in negativ –, a detta dei tifosi votanti –, è stato "il ritardo della costruzione della rosa" (votato dal 18% dei partecipanti). Lo stesso tema era stato criticato la scorsa stagione, che conseguì un avvio a rilento. Subito dietro, con il 16% delle preferenze la costruzione, ritenuta errata, della rosa iniziale, a pari merito con la preparazione atletica e gli infortuni patiti.

In realtà, questi due temi sono scissi, avendo i giocatori del Pisa maggiormente sofferto di problemi traumatici piuttosto che muscolari (si considerino Tramoni e D’Alessandro). Sul gradino più basso del podio, molto staccati con appena il 5%, cinque voci ex-aequo: la fase difensiva e il portiere (ritenuti colpevoli dei tanti gol incassati dai nerazzurri in stagione - 52 in trentasette partite al momento), quindi un "mercato di gennaio non all’altezza", con le partenze di Nagy, Jureskin e Gliozzi e il solo arrivo di Nicholas Bonfanti e ancora "Il mister, sulla tattica e le scelte iniziali", "l’Inesperienza dei direttori" e "Giocatori sotto le aspettative".

Da qui, si susseguono una serie di opzioni ritenute di minore rilevanza: 4% per "Era previsto che dovesse andare così, essendo un anno di transizione" e per la voce "Progetti non avviati, senza quelli dobbiamo navigare così". Il 3% dei votanti ritiene che Aquilani "non abbia avuto giocatori adatti al suo gioco", il 2% invece considera "il centrocampo il problema", in quanto avrebbe dovuto rappresentare il fulcro della costruzione del gioco, oppure l’errata gestione contrattuale di calciatori ritenuti a fine carriera. Nessuno dei votanti, lo 0% – importante sottolinearlo – ha attribuito ai fattori, quali la situazione dei tifosi, con lo sciopero perdurato a lungo in inverno, ai "battibecchi" col Comune e ai giornalisti, alcun ruolo di colpevolezza all’interno della stagione sotto le aspettative del Pisa.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su