Un milione subito, 8 dopo Lucca corre verso Udine

di Michele Bufalino

Lorenzo Lucca è sempre più vicino a vestire la maglia dell’Udinese. Qualche giorno fa la trattativa era emersa sulle pagine del quotidiano e, insieme ai friulani, anche il Bologna e il Sassuolo stavano seguendo da vicino il giocatore, tallonato da vicino anche dal Club Brugge in Belgio e, in primavera, con gli interessamenti di altri club olandesi di Eredivisie. Nella serata di lunedì però i contatti tra bianconeri e Pisa si sono intensificati e i nerazzurri che, come noto, puntavano ad un cessione molto simile a quello della scorsa stagione per il ragazzo, sono riusciti ad ottenere un’interessante quotazione per il giocatore. Da quanto emerge infatti l’Udinese ha raggiunto l’accordo con i dirigenti Giovanni Corrado e Aleksandar Kolarov sulla base di un prestito oneroso di poco meno di un milione di euro, con un diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Una cifra più che ragionevole per Lorenzo Lucca, lo scorso anno ceduto in prestito all’Ajax per 1,5 milioni, ma senza che i lancieri riscattassero il cartellino a 10 milioni, come previsto dall’accordo. Da quanto emerge anche l’accordo con il calciatore sarebbe quasi cosa fatta, a meno di colpi di scena da non escludere dell’ultimo momento. L’estate scorsa infatti Lucca era praticamente stato ceduto al Bologna, ma solo un inserimento dell’ultimo momento della società olandese fece pendere la trattativa da tutt’altra parte.

Prospettive più che reali di poter esordire in Serie A per il talento di Moncalieri. Dalla scorsa stagione infatti "le società di Serie A, fatto salvo quanto previsto al comma 2, potranno utilizzare nelle gare di campionato i 25 calciatori indicati nell’elenco Tra i 25 calciatori, almeno 4 devono essere "calciatori formati nel club" e almeno 4 "calciatori formati in Italia".

L’Udinese infatti è sprovvista di talenti italiani under e Lucca andrebbe ad inserirsi proprio in quest’ultima voce. Il calciatore ha col Pisa un contratto fino al 2026 e, fino a questo momento, l’operazione potrebbe già portare a un plusvalenza in virtù dell’ammortamento del costo del cartellino. I dirigenti, se arriverà la fumata bianca e l’ufficialità dell’accordo, avrebbero in due anni recuperato oltre 2 milioni di euro solo dai prestiti del giocatore, ormai una vera e propria gallina delle uova d’oro, anche se gli obiettivi del ragazzo e quelli del Pisa Sporting Club vanno in direzioni separate con l’attaccante che punta da subito ad alti livelli e la società che invece sta cercando di raggiungere la Serie A. Fino a quando non arriverà il riscatto a titolo definitivo, anche in virtù di un contratto così lungo, per il momento Lucca può rappresentare una rendita costante per il club di via Cesare Battisti. E’ questa la prima operazione che la società dovrà provare a portare in porto per concentrarsi sul resto del mercato in entrata e in uscita e alla caccia di nuovi talenti da lanciare e valorizzare.