Risultati Premier League, nona giornata: pari Arsenal-Liverpool, City nuova capolista. Sale il Chelsea
Lo spettacolare 2-2 tra Gunners e Reds fa sorridere Guardiola che vola in testa alla classifica
Londra, 28 ottobre 2024 - C’è una nuova capolista in Inghilterra. Nella nona giornata di Premier League, la squadra di Guardiola batte di misura il Southampton e si gode dalla tv il pareggio tra Arsenal e Liverpool: City a +1 dai Reds e +5 da Gunners e Aston Villa, fermato sull’1-1 dal Bournemouth. Torna in corsa il Chelsea di Maresca, che batte 2-1 il Newcastle di Tonali e sale a quota 17. Continua il periodo negativo del Manchester United, sconfitto dal West Ham e fermo al 14esimo posto della classifica: un piazzamento che costa la panchina a Ten Hag. Si ferma anche il Tottenham, che cade contro il Crystal Palace e viene scavalcato dalla sorpresa Nottingham Forest. Vediamo nel dettaglio come sono andate le partite di questa nona giornata.
Tutti i match del weekend
La scena se la prende la super sfida dell’Emirates che chiude il nono turno di Premier. Arteta è costretto a rinunciare a diversi giocatori importanti, ma la qualità dell’Arsenal rimane e dopo 9 minuti è già 1-0 grazie al gran gol di Saka. Il pareggio del Liverpool arriva su calcio d’angolo, con Luis Diaz che prolunga per l’incornata vincente di van Dijk. Sul finire di primo tempo i padroni di casa tornano nuovamente in vantaggio con Merino: finora la squadra di Slot non aveva mai concesso due gol nella stessa partita. Emozioni anche nel secondo tempo, con un palo colpito da Luis Diaz e ritmi sempre molto alti; l’Arsenal perde Gabriel per un problema al ginocchio, mentre al minuto 81 arriva il 2-2 firmato Salah, su assist di Nunez. Un pareggio che fa sorridere il Manchester City, che il giorno prima aveva superato 1-0 il Southampton ultimo in classifica. La rete che decide il match arriva già al 5' con il solito Haaland, che segna il suo undicesimo gol in campionato. La reazione dei Saints c’è ma il tiro di Archer sbatte sulla traversa, poi il norvegese va vicino al raddoppio in due occasioni; il risultato non cambia fino al fischio finale che vale i tre punti per gli uomini di Guardiola.
Tre punti importanti anche per il Chelsea, che piega 2-1 il Newcastle a Stamford Bridge al termine di una partita equilibrata e divertente. Il gol del vantaggio porta la firma di Jackson, quella del pareggio dei Magpies invece è di Isak. Nella ripresa i Blues tornano subito avanti grazie al solito Palmer e reggono fino alla fine, conquistando una vittoria che vuol dire quinto posto a meno sei dal City capolista. Discorso completamente diverso per il Manchester United, che dopo il pareggio in Europa League cade in casa del West Ham ed esonera Ten Hag. Nonostante una buona partita, controllata per gran parte del tempo, garnacho e compagni non riescono a concretizzare e a quindici dalla fine subiscono il primo gol: assist di Ings, rete di Summerville. Reazione immediata che si trasforma in 1-1 grazie a Casemiro, innescato da Zirkzee, ma al 92’ arriva la beffa: su rigore Bown batte Onana e regala la vittoria al West Ham. Per i Red Devils quarta sconfitta in campionato e 14° posto a quota 11. Cade anche il Tottenham, sconfitto 1-0 sul campo del Crystal Palace: decide il match il gol al 31’ di Mateta. Per i padroni di casa punti importanti per allontanarsi dalla zona retroccesione, per gli Spurs seconda sconfitta nelle ultime tre e ottavo posto in classifica, a quattro punti di distanza dal Chelsea quinto.
Si ferma l’Aston Villa di Unai Emery, beffata al 96’ dal Bournemouth. I padroni di casa erano passati in vantaggio al minuto 76 grazie al subentrato Barkley, ma proprio quando sembrava fatta ecco il gol di Evanilson che gela Villa Park. I Villans restano comunque terzi a parimerito con l’Arsenal. Situazione simile per il Brighton, che subisce un’incredibile rimonta dal Wolverhampton penultimo in classifica. A cinque minuti dalla fine i padroni di casa conducevano 2-0 grazie alle reti di Welbeck e Ferguson, poi all’88’ il gol di Ait-Nouri che accorcia le distanze e riapre il match; il pareggio al minuto 92 con Cunha: sfuma il quarto posto per il Brighton, che sale a quota 16. Il match più incredibile del weekend è quello tra Brentford e Ipswich, con i padroni di casa che trovano il gol del 4-3 al 96' dopo essere stati sotto di due reti. Vantaggio ospite con Szmodics e Hirst, ma all’intervallo è già 2-2 grazie al gol di Wissa e l'autogol di Clarke. Al 51’ Mbeumo completa la rimonta, ma a quattro dalla fine arriva il gol del pareggio firmato Delap. La doppietta di Mbeumo all’ultimo secondo regala i tre punti al Brentford, condannando l’Ipswich al terzo ko di fila. Altra partita decisa all’ultimo secondo quella tra Fulham ed Everton, con l'ex Udinese Beto che salva i Toffees al 96’: suo l’1-1 che risponde al gol di Iwobi. La giornata si era aperta venerdì sera con la bella vittoria del Nottingham Forest sul Leicester: apre le danze Yates, poi pareggio targato Vardy, e infine la doppietta di Wood che decide il match.
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