Quattro sberle per la Recanatese. Domenica da dimenticare a Olbia

Giallorossi a secco di vittorie fuori casa da ottobre. Il derby con l’Ancona ultima spiaggia per evitare i playout

18 marzo 2024
Quattro sberle per la Recanatese. Domenica da dimenticare a Olbia

Quattro sberle per la Recanatese. Domenica da dimenticare a Olbia

4

rECANATESE

1

(3-5-2): Rinaldi 6; Bellodi 6.5 (18’ st Scaringi 6), Motolese 6.5, Palomba 6.5; Arboleda 6.5 (46’ st Zallu sv), Dessena 6.5 (33’ st Bianchimano sv), La Rosa 6.5, Biancu 6.5, Montebugnoli 7; Nanni 7 (33’ st Scapin sv), Ragatzu 7.5 (45’ st Gennari sv). A disp.: Van der Want, Incerti, Mameli, Fabbri, Guidotti. All.: Gaburro 7.

RECANATESE (3-4-2-1): Meli 5; Shiba 4.5 (18’ st Veltri 6), Ferrante 5 (34’ st Ferretti sv), Peretti 5.5; Rizzo 5, Carpani 5.5 (1’ st Morrone 5.5), Raparo 5, Pelamatti 6; Sbaffo 6.5, Lipari 5 (1’ st Ahmetaj 5.5); Melchiorri 5.5 (23’ st Guidobaldi 5.5). A disp. Mascolo, Allievi, Prisco, Raimo, Fiorini. All.: Filippi 5.

Arbitro: Mucera di Palermo 6.5. Guardalinee: Lipari-Starnini. Quarto ufficiale: Petrov.

Reti: 18’ pt Montebugnoli (O), 27’ pt Sbaffo (R), 31’ pt Nanni (O), 42’ pt rig. e 9’ st Ragatzu (O).

Note: spettatori 700 circa (6 gli ospiti). Ammoniti: Arboleda (O), Montebugnoli (O), Zallu (O). Angoli: 4-3. Recupero: pt 2’, st 5’.

Disastrosa trasferta sarda per la Recanatese, travolta dall’Olbia (penultima della classe), che ha restituito il 4-1 subito all’andata confermando il pessimo andamento esterno dei marchigiani, a secco di blitz dal 29 ottobre. La Recanatese non dà seguito al prezioso successo interno ottenuto contro il Pescara (l’ultima squadra battuta lontano dal Tubaldi) e rinvia al derby con l’Ancona le ultime speranze per evitare i playout. Sin dalle prime battute, l’Olbia – che non vinceva dal 28 gennaio – ha dimostrato di averne di più rispetto a una Recanatese troppo timida. Al 18’, Nanni lavora di sponda per Ragatzu, che calcia in porta e trova la respinta di Meli; sul pallone s’avventa Montebugnoli per un facile tap-in col sinistro. La Recanatese è dipendente dalle giocate di Sbaffo. Il capitano, al 27’, si inventa il gol del pareggio, stoppando il pallone al limite dell’area per poi calciarlo al volo indirizzandolo all’incrocio dei pali. Al primo tiro in porta i marchigiani rientrano in partita, ma solo per quattro minuti. L’Olbia rimette la testa avanti: Nanni, approfittando della dormita di Ferrante, con un tocco di punta supera Meli, non esente da responsabilità. La Recanatese si sgonfia e al 42’ incassa pure il terzo gol: Nanni calcia forte in porta, Raparo gli respinge la conclusione col braccio sinistro troppo largo e dal dischetto Ragatzu spiazza Meli. Prima dell’intervallo il portiere bloccherà in due tempi la bordata di Motolese da posizione defilata.

Chi si aspetta una riscossa della Recanatese nella ripresa rimane deluso. Shiba perde palla ai 16 metri, ne approfitta Biancu, che appoggia per Ragatzu, per un altro gol facile dell’Olbia. Poi Meli evita il 5-1 di Nanni e nel finale Sbaffo sfiora un altro gran gol dalla distanza. La Recanatese resta terz’ultima della classe: nel prossimo turno la sfida salvezza contro l’Ancona, che si trova avanti di quattro punti in classifica.

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