Qui Ancona. Varriale, nuova vita: "Onorato di stare qui»
E’ stato l’ultimo innesto dell’Ancona a dicembre, ma si allena coi biancorossi dai primi di novembre, dopo l’infortunio della...

Varriale, ultimo innesto dell’Ancona
E’ stato l’ultimo innesto dell’Ancona a dicembre, ma si allena coi biancorossi dai primi di novembre, dopo l’infortunio della scorsa estate. L’attaccante Antonio Varriale vuole portare il suo contributo, dentro e fuori dal campo, a cominciare da Chieti, Antonio Varriale, è ad Ancona dai primi di novembre.
Ecco: perché Ancona? "Perché conoscevo il mister e diversi ex Ravenna come me. E poi Ancona non la devo spiegare io, dopo un infortunio abbastanza importante era la migliore soluzione".
Ma non era sicuro, all’inizio, che l’avrebbero tesserato. "Quando vieni da un infortunio così qualsiasi società è dubbiosa, ma ero convinto che stando bene fisicamente mi avrebbero fatto firmare. Ho dato tutto me stesso e alla fine è andata bene".
Dunque ha voluto seguire Gadda e i suoi ex compagni? "Sì, perché il rapporto che ho con tutti loro va oltre al calcio e tutto questo mi ha agevolato e mi ha aiutato tanto mentalmente".
Quando è avvenuto il suo infortunio? "Mi sono infortunato al crociato a fine giugno mentre mi allenavo da solo, sono stato sfortunato, non era completamente rotto ma dovevo operarmi e l’ho fatto i primi di luglio. Poi la riabilitazione. E’ un infortunio che toglie tante energie, per un calciatore che vive di partite non è facile".
Adesso, però, sta benone. "Facendo gli scongiuri, sì. Ma perché il mio infortunio non è stato totale, anche questo mi ha agevolato nel recupero. Ora mi sento bene. E non vedo l’ora di tornare a puntare e saltare l’avversario".
Lei e Martiniello siete entrambi della zona di Napoli: vi conoscevate già? "Sì, ma il napoletano doc sono io, quartieri spagnoli, mentre Antonio è più verso Caserta, diciamo napoletano acquisito. Ma parliamo la stessa lingua, e ci intendiamo bene anche in campo".
Quanto vale l’Ancona, in un girone così equilibrato? "Tanto. Non solo per la classifica attuale, ma per tutto quello che è successo l’estate scorsa, con la rinascita. Ci sta essere in questa posizione. Ma è solo un punto di partenza. Dobbiamo continuare su questa strada".
Adesso il Chieti. "Ha speso tanto, è partita con un obiettivo e ora si ritrova a rincorrere. Sarà una partita tostissima, noi abbiamo grande voglia di riscatto, dopo la sconfitta di domenica".
Con l’Ancona per arrivare dove? "Per continuare in questi mesi quello che è stato fatto finora. Per il prossimo anno ne riparleremo, spero. Per me essere qui è un onore. Vorrei contribuire a riportare l’Ancona nei campionati che merita".
Giuseppe Poli
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