Qui Atalanta. Blitz della Dea, ecco Retegui. È lui il sostituto di Scamacca

Da un centravanti azzurro all’altro. L’Atalanta, perso per almeno sei mesi l’infortunato Gianluca Scamacca, con uno dei suoi blitz di mercato rapidi ed efficaci ha praticamente chiuso con il Genoa per l’altra prima punta della Nazionale, il 25enne argentino di cittadinanza italiana Mateo Retegui. Operazione lampo quella con il Genoa, anche se restano da limare dei dettagli prima del nero su bianco: affare complessivo da 25 milioni, i primi 22 sarebbero per la cessione definitiva del giocatore, gli altri 3 di bonus futuri. Ma nell’operazione potrebbe entrare anche come contropartita tecnica, forse in prestito, l’attaccante maliano El Bilal Touré, acquistato la scorsa estate per la cifra record di 28 milioni, curiosamente a segno al debutto in A a febbraio proprio a Marassi. Dirigenza nerazzurra che si è mossa a tempo di record, assicurandosi il nuovo bomber nel giro di soli tre giorni dall’infortunio occorso a Scamacca, infilandosi con decisione in un mercato aggrovigliato da trattative in corso su altri fronti. Battuta per Retegui la concorrenza della Juventus: lo voleva per farne la riserva di Vlahovic e offriva Milik come contropartita. Superate le perplessità della dirigenza genoana che, in questi giorni, sta trattando anche la cessione dell’altro gioiello: Gudmundsson, alla Fiorentina, in un possibile domino di mercato molto complicato. Perché l’Atalanta vorrebbe completare poi il suo attacco con Nico Gonzalez, quotato intorno ai 30 milioni – ma l’argentino è a sua volta nel mirino sempre della Juventus – che però potrebbe lasciare Firenze solo una volta conclusa l’operazione dei viola per l’islandese. La Dea dopo aver valutato ipotesi alternative come Beto, Pinamonti e Simeone, ieri ha virato forte su Retegui, ritenuto l’attaccante giusto perché ha già dimostrato di avere caratteristiche tecniche adatte al gioco di Gasperini e di avere un buon rapporto con il gol: 9 in 31 gare con il Genoa, 4 con l’Italia in 12 presenze. Reteguiha già vissuto un anno di adattamento al calcio italiano, in una piazza importante come quella genovese, lavorando peraltro con un allievo gasperiniano come Gilardino: l’inserimento tattico dovrebbe essere rapido.

In attesa dell’arrivo del nuovo centravanti, che potrebbe già essere pronto e integrato per la finale di Supercoppa del 14 agosto a Varsavia contro il Real Madrid, Gasperini sta lavorando per adattare da prima punta Charles De Ketelaere. L’ex Milan nella scorsa stagione ha già giocato da falso nove nel tridente, dando ottime risposte grazie anche ai suoi 192 centimetri. Seconda alernativa, Zaniolo. L’ex Galatasaray avrebbe dovuto avere un inserimento più graduale, ma l’assenza di Scamacca e le incertezze su Touré lo hanno fatto scalare in questi giorni a terza punta dietro Lookman e CDK. Probabile che il belga e lo spezzino si alternino nel ruolo di prima punta domani ad Amburgo dove, alle 18.30, la Dea affronterà i padroni di casa del St Pauli nella seconda amichevole internazionale estiva, dopo quella del 27 luglio pareggiata 2-2 sul campo dell’AZ 67 Alkmaar.Fabrizio Carcano