Qui Castelfidardo. Nanapere talismano: "Segno per la squadra»
Una doppietta da dedicare... "Ai miei compagni di squadra e ai miei figli, perché prima della partita mi avevano...

Nanapere, due gol all’Aquila domenica
Una doppietta da dedicare... "Ai miei compagni di squadra e ai miei figli, perché prima della partita mi avevano chiamato dicendo: ‘’Papà per favore abbiamo bisogno che tu segni un gol per noi in questa partita’’". Detto e fatto. Emmanuel Nanapere ne ha segnati addirittura due, pesantissimi, riportando domenica alla vittoria il Castelfidardo contro L’Aquila. "Non potevo deluderli - continua la punta del Castelfidardo, classe 2001 -. L’obiettivo poi era la vittoria della squadra, dovevo fare qualcosa per riscattare le partite precedenti e ci sono riuscito. E quindi non posso che essere felice per i tre punti e per i due gol".
Soprattutto Nanapere, nigeriano di Lagos, si è riscattato dopo l’espulsione contro la Recanatese, avvenuta nel primo tempo, e che gli aveva fatto saltare per squalifica la trasferta di Notaresco. "Purtroppo quel cartellino rosso fu una decisione sbagliata dell’arbitro. Può capitare, è un essere umano, a volte anche gli arbitri possono prendere decisioni sbagliate, altre volte no. Non è un problema, l’importante è che sono tornato a essere utile alla squadra. Sapevo che contro l’Aquila, al rientro, dovevo dare qualcosa in più. L’ho fatto, sono arrivati i tre punti, molto importanti per noi visto che ne avevamo bisogno. Avevamo parlato insieme alla squadra, dovevamo fare il massimo". Adesso però Fabbri e compagni devono continuare sulla strada vincente. "So che il finale di campionato non sarà facile, ma sia il sottoscritto, l’allenatore e i miei compagni stiamo facendo il massimo per centrare l’obiettivo della salvezza. Anche se ancora non è finita". Un bilancio positivo per il Castelfidardo e anche per Nanapere visto che finora è arrivato, all’esordio in D, a quota dodici reti. Anche se non è la sua stagione più prolifica.
"Questa stagione non è stata l’annata in cui ho segnato più gol. Ne avevo segnati di più quando giocavo in Ucraina, ma sono comunque soddisfatto e felice. Sto facendo del mio meglio per aiutare la squadra, non sto pensando solo ai gol, ma al risultato di squadra per cercare di raggiungere la migliore posizione. Di sicuro sto cercando di fare esperienza in questa categoria, di imparare il più possibile, perché ho ancora tanta strada da fare". E ci sono ancora cinque giornate per migliorare la classifica come squadra e il bottino di reti personali. "Vedremo a fine campionato quanti gol avrò segnato" chiude Nanapere.
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