Qui Castelfidardo, un’altra sconfitta e ancora una volta in dieci. Capitan Fabbri: "Mi dispiace. I complimenti non ci bastano»

Il Castelfidardo domenica, in casa, contro il Chieti, avrebbe meritato sicuramente il pareggio e forse anche qualcosa di più. La...

di MICHELE CARLETTI
28 gennaio 2025

Il Castelfidardo domenica, in casa, contro il Chieti, avrebbe meritato sicuramente il pareggio e forse anche qualcosa di più. La prestazione della squadra di Giuliodori non è mancata, soprattutto in un secondo tempo dove i biancoverdi hanno creato tanto, ma concretizzato niente. E così, per la seconda giornata di fila, i fidardensi escono dal campo senza punti e in dieci. A Teramo il cartellino rosso era stato sventolato a Elezaj, domenica, al Mancini, contro il Chieti, espulso capitan Fabbri, sempre nella ripresa e sempre nel momento migliore del Castelfidardo.

"Lasciare la squadra in dieci è una ferita ancora aperta - le parole di capitan Fabbri domenica sera proferite a Tvrs - e forse pure nel nostro momento migliore, perché loro erano in grossa difficoltà. Siamo andati vicinissimi al gol almeno in tre occasioni nitide". Un’espulsione avvenuta per doppia ammonizione, con le proteste di Fabbri per una decisione del direttore di gara alquanto discutibile per una punizione, a detta dei fidardensi, invertita. "La punizione era a nostro favore, l’arbitro l’ha fischiata per loro. Ho protestato, buttando via la palla, ma non ho detto niente di che. Ha frainteso e purtroppo sono stato espulso".

E così per il Chieti la strada si è messa in discesa, con gli abruzzesi che al Mancini si sono presentati per la prima volta in stagione al gran completo. Confermando il grande ruolino di marcia in trasferta, con i neroverdi ancora imbattuti fuori casa, con sei vittorie e quattro pareggi. Per il Castelfidardo invece solo complimenti. "I complimenti fanno piacere, ma contano i tre punti. E se non arrivano la viviamo male, perché vogliamo portare a casa sempre il massimo. E prima portiamo a casa i risultati e prima potremo stare tranquilli in una classifica dove ancora nessuna squadra è spacciata" chiude Fabbri.

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