Qui Fossombrone. Fucili: "Usciti malconci ma contenti per tutto»

La doppia impresa delle cugine: i granata fermano la Samb con raddoppi e gran cuore, i metaurensi si superano a Monterotondo

3 ottobre 2023
Fucili: "Usciti malconci ma contenti per tutto"

Fucili: "Usciti malconci ma contenti per tutto"

FANO

È un punto d’oro quello raccolto dall’Alma nella bolgia del "Riviera delle Palme" contro la Samb, giunto dopo un’ultima settimana turbolenta, caratterizzata dal grave infortunio occorso al portiere Guido Guerrieri e all’ingaggio in extremis di Aniello Viscovo che è stato un po’ l’eroe della gara per aver parato il rigore ad Alessandro al 31’ della ripresa. Non nuovo a questa impresa il 24enne portiere napoletano che già nella stagione 201920 in Serie C sempre con la maglia granata aveva parato un rigore sempre alla Samb (a Di Massimo in Fano-Samb 1-3). Quasi un segno del destino che al suo secondo esordio con il Fano Viscovo dovesse recitare in una partita così coinvolgente e difficile la parte dell’attore principale. Ma è tutta la squadra che è stata protagonista di questo pareggio a reti inviolate ottenuto grazie ad una notevole capacità di applicazione degli schemi dettati da mister Scorsini che ha lasciato davvero poche chance alla formazione rossoblu, la cui prevedibile offensiva si è andata ad infrangere contro il muro eretto dai granata. Un Fano dunque concentratissimo che ha davvero sbagliato pochissimo – l’episodio del rigore e un paio di altre occasioni pericolose sempre nella ripresa – che non ha mai avuto un attimo di distrazione o di smarrimento neppure quando la Samb ha gettato tutte le sue artiglierie in battaglia. Sempre puntuali nei raddoppi sulla fasce laterali per fermare i pericolosi Cardoni e Battista, da dove potevano venire i pericoli maggiori, i fanesi si sono sacrificati in una gara prevalentemente di contenimento che alla fine, con un pizzico di fortuna, ha dato i suoi frutti. Giovanni Orciani, ex componente del comitato granata: "C’è uno zoccolo duro di giovani ragazzi fanesi davvero granitico. Aniello, anche lui ormai quasi fanese, dopo due splendide stagioni passate qui, arriva all’ ultimo minuto e si aggrega al gruppo come non se ne fosse mai andato, e poi un allenatore tutto cuore… così si può fermare anche una squadra di categoria superiore e un pubblico di almeno di due". Guerrieri. Il portiere fanese è a Roma dove si è sottoposto ad una operazione maxillofacciale. Il dottor Luca Stefanelli che aveva accompagnato Guerrieri all’ospedale di Fano dopo l’infortunio di gioco ha parlato di danni al seno mascellare, all’arcata mandibolare e all’arcata zigomatica che necessitano assolutamente di un intervento chirurgico.

s.c.

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