Qui Senigallia. Vigor, devi vincere. Ma occhio all’Isernia
Non è un gran periodo per la Vigor, ma se un punto deve essere tracciato, se la storia di...

Il nuovo allenatore, Mauro Antonioli
Non è un gran periodo per la Vigor, ma se un punto deve essere tracciato, se la storia di questo campionato va riscritta, la gara casalinga di domenica contro l’Isernia diventa un appuntamento da non fallire.
La società non crede nei pronostici e nei risultati "sicuri", motivo in più per presumere che la sfida contro i molisani sia stata preparata con la massima cura. Tutti sanno che a questo punto della stagione la Vigor non può in alcun modo sbagliare. Mister Antonioli spera di poter contare ancora sull’onda lunga della reazione emotiva scaturita dopo il terremoto che ha coinvolto l’ormai ex staff tecnico vigorino con le dimissioni di mister Aldo Clementi, del suo vice Giulietti e del preparatore dei portieri Argentati.
Ad Avezzano la sfortuna ha giocato un ruolo cruciale, stavolta, rabbia e determinazione, devono portare ad un risultato concreto. È quello che invocano i tifosi a gran voce: spesso critici nei confronti della società, ma comunque legati ai colori rossoblu e più che mai determinati a sostenere il gruppo di Antonioli in una fase molto delicata della stagione.
Il tifo è compatto, ma si aspetta una risposta, o meglio i 3 punti contro una squadra che, ancor più dei senigalliesi, è alle prese con una fase turbolenta. I molisani infatti sono reduci da un periodo nerissimo: l’ultima vittoria in campionato risale addirittura a fine ottobre, in occasione del pirotecnico 3-4 in casa del Sora. Il 2025 è iniziato nel modo peggiore, proprio contro due marchigiane: prima il pesante 0-2 casalingo rimediato contro l’Ancona, poi il netto 3-0 di una settimana fa in casa del Castelfidardo.
L’Isernia ha, sino a questo momento, la peggior difesa del campionato con 34 reti subite, eppure in attacco il talento di Facundo Cascio, miglior marcatore della squadra con 6 sigilli, è un’arma da non sottovalutare.
Per ovviare ad alcuni problemi riscontrati nella prima parte della stagione, la società del presidente Traisci ha operato degli interventi sul mercato. Ad inizio gennaio è arrivato dal Sora Sergio Jirillo, giovane centrocampista offensivo che conosce assai bene il girone, prima di lui il difensore Romat, mentre l’ultimo in ordine temporale è Adamzakii Ouattara, attaccante classe 1998 ex Prato e Taranto.
L’Isernia crede nella salvezza, anche se viene da un ciclo lungo di sconfitte e delusioni, tra cui quelle contro l’Ancona in casa e il Castelfidardo al Mancini. E’ comunque una formazione per nulla arrendevole, quindi la Vigor è avvisata: nessuna ingenuità può essere ammessa se davvero si vuol tornare a respirare un clima più sereno.
Nicolò Scocchera
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