Real Madrid, Ancelotti: “Credo in questa squadra, torneremo a lottare fino alla fine”
Dopo la sconfitta in Supercoppa contro il Barcellona, il tecnico dei Blancos rimane comunque fiducioso per il futuro

Carlo Ancelotti
Madrid, 15 gennaio 2025 – "Non seguo l'onda della critica, ho l'equilibrio necessario che deriva dall'esperienza per sapere chi sono e non lasciarmi travolgere dalle critiche, perché non può essere che un giorno sei il migliore e l'altro il più scarso, non penso di essere nè il più bravo nè il peggiore". Così Carlo Ancelotti torna a parlare del momento difficile del suo Real Madrid, soprattutto dopo la sonora sconfitta per 5-2 nella finale di Supercoppa di Spagna contro il Barcellona.
La sfida contro il Celta Vigo
È in occasione della conferenza stampa prima della sfida in Coppa del Re contro il Celta Vigo che l’allenatore italiano è tornato a ribadire un pensiero che lo ha accompagnato durante tutta la carriera, facendogli tenere fermo il timone anche nei momenti più burrascosi, come in questo caso. "Ora con il Celta abbiamo l'opportunità per avere una forte reazione dopo la Supercoppa, abbiamo fatto una brutta partita e ci ha fatto male, ma non ci arrendiamo, dobbiamo reagire". Non ci saranno rivoluzioni nel 11 iniziale, le uniche indicazioni sono Lunin tra i pali e che, una volta reintegrato Alaba, Tchouameni potrà tornare a centrocampo.
La disfatta nella Supercoppa e il momento difficile
Ancelotti torna poi sulla sconfitta contro i rivali storici: "Con il Barcellona abbiamo fatto un passo indietro, una gara con tanti errori che abbiamo analizzato, non è stato un problema di singoli, ma di collettivo, abbiamo fatto male a livello difensivo ma in ogni reparto. Ora però dobbiamo andare avanti in una stagione che comunque ci vede ben posizionati in tutte le competizioni", continua poi “ questa squadra è giovane, ha energia, qualità, determinazione, non sempre riesce a dimostrare tutte le sue qualità, però è un organico di assoluto valore in cui io credo ciecamente. Abbiamo vinto l'Intercontinentale, la Supercoppa europea, lottiamo per altri titoli, abbiamo sbagliato una partita e perso una finale, ci dispiace molto, ma ne abbiamo vinto tante e a volte tocca anche a noi pagare il conto come è successo l'altra volta ed è stato un conto molto salato. Ora, però, riprenderemo a lottare fino alla fine come sempre, la potete pensare come volete ma io credo in questa squadra e anche nei giocatori che in questo momento non riescono a dare il meglio. Non voglio fare qui un dibattito, questa è una conferenza stampa, le analisi le faccio con il mio staff e i miei giocatori". Del mercato non parla, non risponde alle domande e ribadisce: "Sono sulla panchina migliore del mondo, è il posto in cui allenatore vorrebbe essere".
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