Recanatese, cura cercasi. Giocatori sotto esame

Si valutano i difensori Ricci e Ferrante, il cui rendimento è sotto le aspettative

30 gennaio 2024
Recanatese, cura cercasi. Giocatori sotto esame

Recanatese, cura cercasi. Giocatori sotto esame

Ripartire dal gruppo, dal collettivo, dallo spogliatoio. Più che di una scelta si tratta di una necessità, assolutamente inderogabile per cercare di risalire la china, con quindici giornate da giocare e con la zona playout che, nel frattempo, è diventata drammaticamente attuale. Insomma, per farla breve, ritrovare quei valori che sino a pochissimo tempo fa "appartenevano" alla Recanatese e che sembra si siano persi perché altrimenti non si spiegherebbero crolli clamorosi come quelli avvenuti nella triste serata di venerdì che ha lasciato sconcertati tutti, dal Patron (che ha fatto una visita alla squadra non certo di cortesia) all’ultimo dei tifosi che abbiamo visto frastornati dopo aver vissuto un quarto d’ora da incubo. Eppure, per abbandonarci ad una nota di ottimismo, i giallorossi non hanno disimparato a giocare al calcio e lo si è notato, con tutta evidenza, nell’avvio del derby nel quale, sostanzialmente, sono stati i ragazzi di Pagliari a dominare la scena con un gioco piacevole, una traversa ed un altro paio di occasioni. Dunque ci sono dei problemi tecnici palesi, questo è indubbio ma l’urgenza più grave è legata ad uno spirito che deve essere recuperato se si vogliono alimentare le speranze di salvezza. Costi quel che costi e forse anche con qualche dolorosa epurazione alle viste: nel mirino di riflessioni e valutazioni sono anzitutto finiti due difensori, entrambi espertissimi. Anzitutto Luca Ricci dal quale, viste le sue oltre 400 presenze tra i professionisti con un paio di apparizioni in massima serie, era lecito attendersi molto molto di più. Inoltre Edoardo Ferrante, splendido protagonista delle due stagioni scorse, nelle quali ha brillato per un rendimento andato al di là delle più ottimistiche aspettative, ma che quest’anno ha offerto prestazioni altalenanti. In un reparto difensivo che fa acqua da tutte le parti, come certificato in maniera eloquente dalle 37 reti subite e dal fatto che l’ultimo "clean sheet" risale a tre mesi fa, ossia al match con il Perugia, per invertire la rotta si confida su Raimo, già convocato da Pagliari ma potrebbe arrivare un altro rinforzo che sarebbe d’altronde indispensabile in caso della duplice separazione di cui accennavamo sopra. Nella mischia, domenica al Tubaldi con il Pontedera, dovrà essere lanciato anche Fiorini, vista la sicura assenza di Sbaffo che sarà squalificato dal giudice sportivo, ovviamente una volta valutate le sue condizioni. Le uniche cose certe è che dopo il naufragio con la Fermana tutti i "bonus" sono terminati e che per cambiare in modo radicale il corso delle cose, l’atteggiamento in campo dovrà mutare radicalmente. Da qui alla fine…elmetto in testa e baionetta innestata.

Andrea Verdolini

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