Recanatese, giro d’orizzonte con i giocatori: "Ci ho parlato, il nodo cruciale è la categoria"

Il dt Cianni si è messo in moto: "Ora non possiamo che attendere notizie per la riammissione o per il ripescaggio"

30 maggio 2024
Recanatese, giro d’orizzonte con i giocatori: "Ci ho parlato, il nodo cruciale è la categoria"

Recanatese, giro d’orizzonte con i giocatori: "Ci ho parlato, il nodo cruciale è la categoria"

Sul piano amministrativo la Recanatese è una sorta di perfetta "macchina da guerra": in questi giorni di riposo apparente la Società ha, tra le altre cose, provveduto ai pagamenti di tutti i contributi della stagione appena conclusa. Se non è un unicum poco ci manca anche considerando le difficoltà che quotidianamente si riscontrano in altre realtà. Nel frattempo si attende la data perentoria del 4 giugno e si spera, anche se è una situazione oggettivamente snervante. "Quando si gioca soprattutto con i ritmi tenuti nella scorsa stagione – dice il direttore tecnico Josè Cianni – il tempo passa ad una velocità supersonica, mentre adesso un’ora sembra un giorno".

Informalmente sta portando avanti dei colloqui con i ragazzi?

"Certo, ma informalmente. Il nodo cruciale è quale campionato andremo a disputare: avremmo bisogno di sapere, per organizzarci e porre le basi per la squadra ma, purtroppo siamo costretti a vivere questa situazione di stand-by".

In linea generale possiamo affermare che se fosse ancora "C" la spina dorsale sarà confermata?

"La nostra volontà è assolutamente in tal senso: l’orientamento è quello di continuare il lavoro ed il percorso cercando di limare gli errori e presentarci in modo competitivo".

Quanto vi hanno aiutato e sotto certi aspetti confortato le parole del Patron che subito ha invitato tutti a rialzare la testa?

"Molto, ha avuto una reazione da fuoriclasse come d’altronde tante volte ha dimostrato di essere".

Nel frattempo si seguono le notizie che arrivano dalle piazze che apparirebbero più in difficoltà. Alla Turris sembrerebbe che Vincenzo D’Oriano abbia fatto dietro-front rispetto alla manifestata volontà di rilevare il club corallino. Il futuro, è a forte rischio ma gli scenari cambiano con velocità. Da Foggia le istituzioni si appellano al senso di responsabilità di Nicola Canonico mentre, restando in Puglia, il Team Altamura sembra sempre più orientato verso il "San Nicola" di Bari sobbarcandosi quindi i pesantissimi oneri di giocare in uno stadio da finale di Champions. Paradossalmente il problema sta proprio nelle normative: compilare il modulo di iscrizione con i relativi allegati, entro martedì non è un problema irrisolvibile, anzi ed è facile immaginare le pressioni che possono giungere per espletare questo passaggio. I problemi, semmai, verranno dopo con i controlli della Covisoc ma allora non si parlerebbe più di riammissione ma di ripescaggio, cosa che è ben diversa.

Andrea Verdolini

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