Recanatese, i consigli di Sfrappa: "Occhio ai giovani del Perugia"

Il diesse che ha lavorato con Allegri e Cosmi: "Il pollentino Seghetti è uno dei valori aggiunti"

29 febbraio 2024
Recanatese, i consigli di Sfrappa: "Occhio ai giovani del Perugia"

Recanatese, i consigli di Sfrappa: "Occhio ai giovani del Perugia"

Poche parole pensando esclusivamente a lavorare sul campo. Un aspetto che accomuna sia il Perugia che la Recanatese alla vigilia del match di dopodomani al "Curi", di estrema importanza per entrambe anche se il Grifo è in lotta per una posizione di prestigio nella griglia dei playoff ed i giallorossi sono in tutt’altre faccende…affaccendati. Allora abbiamo chiesto lumi ad uno dei massimi esperti del calcio umbro, il direttore sportivo Domenico Sfrappa che in passato ha avuto la responsabilità di molte compagini, collaborando attivamente anche con Massimiliano Allegri e Serse Cosmi, giusto per fare due nomi.

Sfrappa, pronostico chiuso per Sbaffo e compagni?

"Non direi: chiaro che sarà una partita difficilissima ma occorrerà vedere se la vittoria con la Vis Pesaro sia stata un segnale che sia cambiato il vento. Esternamente posso dire che la crisi della squadra è inspiegabile, visto che c’erano tutte le componenti per regalarsi un campionato tranquillo a partire da Pagliari, non solo un mestierante, grande stratega e professionista espertissimo ma anche uomo dai profondi valori. Forse ci sono motivazioni che esulano dai canoni squisitamente tecnici".

Il Perugia, attualmente quarto, sta andando sotto le aspettative della piazza, delusa dopo la retrocessione dell’anno scorso. Quali possono essere le cause?

"Credo principalmente il fatto che non è semplice calarsi nella realtà di una categoria come la Serie C. Alcuni nomi importanti non hanno reso secondo quelle che sono le loro qualità. Nomi? Quelli che sono un po’ sulla bocca di tutti, da Kouan a Bartolomei, da Matos a Lisi anche se quest’ultimo può tirar fuori dal cilindro il gol spettacolare. Si fa affidamento sugli under e tra l’altro ho visto che sono stati recentemente fatti tre contratti a dei giovanissimi (Giunti, Polizzi e Viti ndr), cosa che a memoria, non ricordavo da tempo".

Poi c’è il talento di Alessandro Seghetti, 20 anni appena compiuti, originario di Pollenza, 6 gol all’attivo e decisivo contro la Fermana.

"Direi anzi che ora è il loro valore aggiunto e se parliamo di giocatori da tener d’occhio lui è sicuramente tra questi. Ci sono però anche altri ragazzi interessanti, penso a Giunti o ad Agosti (quest’ultimo è un 2005 ndr) che stanno dando al nuovo mister quella freschezza che forse prima mancava".

L’ambiente è sempre in subbuglio?

"Tra la curva e la proprietà non corre buon sangue ma la tifoseria sa anche essere molto calda, trascinando i giocatori nei momenti che servono davvero".

Dunque la Recanatese come dovrà interpretare la gara?

"Deve fare la sua partita senza pensare troppo all’avversario, con la massima attenzione e concentrazione. D’altronde non ho mai visto in campo vincere il blasone: servono altri attributi. Posso fare un’ultima considerazione personale?"

Certo.

"Auspico che la bella favola della Recanatese continui: c’è un ambiente sano ed una società serissima. Merce rara, purtroppo".

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