Recanatese, oggi il match a Gubbio. È il momento di uscire dalla crisi

I giallorossi sono reduci da tre ko di fila e nelle ultime sei gare hanno raccolto solo due punti

10 gennaio 2024
Recanatese, oggi il match a Gubbio. È il momento di uscire dalla crisi

Recanatese, oggi il match a Gubbio. È il momento di uscire dalla crisi

Giusto il tempo di rientrare da Sassari e fare un paio di allenamenti che la Recanatese torna di nuovo in campo oggi a Gubbio per il recupero della 18ª giornata. Il match era stato rinviato il 17 dicembre scorso a causa del forte vento che ha provocato danni all’impianto del "Barbetti": problemi risolti e dunque nulla-osta da parte delle autorità competenti per la disputa di un confronto che, più che mai, mette in palio punti pesanti. Di fronte due compagini in uno status diametralmente opposto: passato il momentaccio i padroni di casa hanno infilato un paio di vittorie esterne preziosissime contro Rimini e Pineto, sistemando la classifica che forse non rispecchia ancora le ambizioni del club rossoblù ma che appare decisamente più confortante. I giallorossi invece sono reduci da tre ko consecutivi, non vincono da due mesi e nelle ultime sei partite hanno racimolato la miseria di due pareggi. Le conseguenze sulla classifica sono state inevitabili con la zona playout che si è pericolosamente avvicinata e le necessità, inderogabile, di tornare a fare punti. Chiaramente le difficoltà non mancheranno: gli umbri, in casa, sono imbattuti, accusano due forfait importanti come quelli di Di Massimo e Bulevardi (squalificati dal giudice sportivo) ma hanno a disposizione un organico che, giusto a titolo di esempio, può permettersi il lusso nell’ultimo turno di tenere in panchina un big come Spina. In più, dal mercato, sono giunti l’ex cesenate Jonathan Bumbu, trequartista franco-congolese in uscita dalla capolista, e Gabriele Bernardotto dal Giugliano che qualcuno ricorderà protagonista, qualche stagione fa, a Teramo. Davanti un’attenzione particolare dovrà essere riservata ad Udoh, bomber che si mise in luce ad Olbia mentre difesa imperniata sui centrali Pirrello e Tozzuolo viste le condizioni non ottimali sia di Signorini che di Portanova. Insomma una bruttissima gatta da pelare per i ragazzi di Pagliari ed il fattore "energie" psico-fisiche potrà risultare determinante visto il ritmo infernale che occorre seguire in questi giorni. Proprio questa sarà la chiave: la rosa della Recanatese, al momento, è un "work in progress", le cinque sostituzioni danno la possibilità di alternare la metà dei giocatori di movimento con l’allenatore però che, allo stato attuale, ha ben poche soluzioni. Vietato però fasciarsi la testa prima di essersela rotta anche perché tutti sono totalmente mentalizzati sull’obiettivo da raggiungere che nessuno ha mai dato per semplice o scontato. La formazione da mandare in campo assomiglia ad un rompicapo: ci sono molteplici valutazioni da fare, in primis quelle legate ad un minimo di turnover che appare fortemente consigliato ed all’impiego dei reduci da influenze e malanni vari che verrà deciso soltanto in extremis. Da riversare sul piatto della bilancia carattere ed orgoglio: in fondo non è mai mancato se non in rarissime circostanze, ma adesso dovrà avere anche il conforto del risultato di cui si inizia ad avvertire davvero la mancanza.

Andrea Verdolini

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