Recanatese tra campo e mercato. È fatta per una giovane punta

Dal Bari il montenegrino Ahmetaj, trattativa col SudTirol per il difensore Shiba. Domani il recupero col Gubbio

9 gennaio 2024
Recanatese tra campo e mercato. È fatta per una giovane punta

Recanatese tra campo e mercato. È fatta per una giovane punta

Messa nelle condizioni in cui era, con una rosa falcidiata da infortuni e vari mali di stagione e considerando l’estrema difficoltà della partita contro una Torres che vanta 14 vittorie su 20 gare, era oggettivamente difficile pretendere qualcosa di più dalla Recanatese. Perdere lascia sempre una notevole coltre di rimpianti e di recriminazioni tanto più con una classifica che peggiora a vista d’occhio con tre sconfitte consecutive sul groppone, ma Sassari non era il campo più indicato per l’inversione di rotta, in attesa di tempi migliori. Restano, sul tappeto, alcuni problemi che non debbono però correre il rischio di diventare cronici come quello delle reti subite su palla inattiva, in particolare dai corner sui quali si dovrà lavorare parecchio ed anche duramente. In Sardegna i gol di Dametto ed Idda sono stati determinanti ed al di là dell’incertezza di Meli sulla marcatura iniziale è frustrante che ogni sforzo per scrollarsi di dosso questa maledetta quota 23 punti sia vanificato da situazioni del genere.

Il discorso porta, inevitabilmente, al mercato che è in pieno fermento e che necessariamente dovrà portare altri rinforzi, almeno quattro, all’organico dei giallorossi dopo l’arrivo di Pelamatti. Ieri è giunto al "Tubaldi" l’attaccante centrale Matteo Ahmetaj, 21 anni, italo-montenegrino proveniente dal vivaio del Bari e che, nel recente passato, ha collezionato anche qualche gettone di presenza con il Matera e con il Vastogirardi. Nel settore giovanile si è messo in luce nel Verona prima e nel Monopoli poi: insomma, potenzialmente, un prospetto interessante ed in grado di dare una mano a un reparto ridotto quasi all’osso dopo la partenza di Giampaolo.

Il dt Cianni sta cercando di "chiudere" anche con Christian Shiba: sambenedettese, proveniente da una famiglia notissima a livello calcistico (fratello della punta Henri e cugino del portiere Klejivs) è tesserato con il SudTirol. Sarebbe un arrivo preziosissimo proprio nel settore arretrato dove c’è bisogno come il pane di muscoli, tecnica e centimetri. Qualcuno lo ricorda alla Sangiustese insieme con Walid Cheddira: da lì il salto alla Primavera del Sassuolo per poi disputare, con ottimi rendimenti, tre campionati di serie C tra Ravenna e Pontedera. In Toscana vanta 62 presenze con un gol segnato all’Olbia nella passata stagione. In Serie B non sta trovando spazio e allora non disdegnerebbe affatto di ri-partire a due passi da casa. In tutto questo incombe il recupero di domani a Gubbio, tra l’altro contro la truppa di Braglia ringalluzzita dai successi contro Rimini e Pineto. Ma tant’è: occorre, volenti o nolenti, mettere da parte stanchezze fisiche e stress da viaggio.

Andrea Verdolini

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