"Avversari tosti, ma non possiamo fermarci"

"La Reggiana è una squadra che ha un’identità molto chiara e fa del possesso palla l’arma principale".

È questa l’analisi sui granata di Michele Mignani, tecnico del Bari che ha fame di vittorie.

"La Reggiana ha cambiato molto rispetto all’anno scorso a livello di interpreti, ma non nella tipologia di calcio proposto. Hanno un identikit chiaro, fanno ottimo possesso con belle trame di gioco. Starà a noi stare attenti alle loro giocate, per poi andare a fare male quando toccherà a noi".

Per una piazza calda ed esigente come Bari, è troppo poco un solo successo su otto gare. "Abbiamo preparato bene la partita, dobbiamo dimostrare sul campo di avere più fame dell’avversario". Gli episodi sono sempre determinanti. "Certo, ma sta a noi mettere la giusta attenzione". Il Bari ha ritrovato il gol di Davide Diaw. "Una punta importante, sta meglio e per noi sarà un valore aggiunto, un’ulteriore arma nel nostro scacchiere".

Si è fermato, però, il mediano Mattia Maita. "Dispiace, ci ho sempre puntato. Non possiamo, però, pensare di non avere infortuni lungo l’arco della stagione. Abbiamo soluzioni alternative di valore e dobbiamo essere più forti di tutto". Saranno oltre 1500 i tifosi baresi al seguito. "Non c’è bisogno che dimostrino ancora il loro amore, sono fantastici. Cercheremo di regalare loro una bella soddisfazione. La sosta? Servirà per recuperare energie".

Giuseppe Marotta