Battere la Ternana per alzare l’asticella. Ma il ’Giglio’ deve diventare un fortino

I granata in casa hanno vinto solo due partite su dodici. Vincere con gli umbri sarebbe un bel passo verso la salvezza

di GIUSEPPE MAROTTA -
17 febbraio 2024
Battere la Ternana per alzare l’asticella. Ma  il  ’Giglio’ deve diventare un fortino

Battere la Ternana per alzare l’asticella. Ma il ’Giglio’ deve diventare un fortino

C’è un dato che stona se pensiamo a quanto buono sia stato il cammino della Reggiana fino ad oggi: ha vinto soltanto due partite in casa. Strano ma vero: nei dodici impegni al "Città del Tricolore" i granata hanno battuto solo Venezia e Catanzaro (per 1-0). Per ben dieci volte i tifosi reggiani sono rientrati a casa senza la gioia della vittoria (ma con due soli kappao visti gli otto pari).

Oggi alle 14 contro la Ternana ecco l’occasione per disinnescare un freno che ha impedito a Rozzio e compagni di vedere una classifica ancor più interessante di quanto già lo sia. Facile ripensare all’andata: era il 30 settembre e i rossoverdi schiacciarono la peggior Reggiana dell’anno. Fa specie quel risultato considerando un aspetto: la Ternana nei primi 14 turni di questa B vinse soltanto quella partita. Oggi spiccano i due differenti stati di forma. I granata puntano l’ottavo risultato utile di fila dopo quattro pari e tre vittorie: così facendo Nesta eguaglierebbe la striscia di otto risultati positivi di Ancelotti (1995-96). La Ternana, invece, non vince proprio da sette turni: quattro sconfitte e due ’x’. Le Fere hanno 22 punti (la ‘Regia’ 30) e sono la prima squadra nella zona playout: per questo sarebbe pesante battere gli umbri. Un avversario ferito che arriva dal beffardo pari interno con lo Spezia (1-1 subito al 95’), che a Reggio in B non ha mai vinto (sette precedenti, quattro vittorie granata e tre pari), e che ha il peggior rendimento esterno di questa B con soli 8 punti fatti in 11 gare. L’allerta da parte della Reggiana dovrà essere massima. Per esempio, occhio alle palle inattive. La ‘Regia’, infatti, è la squadra che ha subito più gol da difensori (7, come il Sudtirol), mentre la Ternana è quella che ha trovato più reti proprio grazie ai difensori, cioè otto.

Per sfatare il tabù casalingo Nesta si affiderà al collaudato 3-4-2-1 con Bardi, Sampirisi, Rozzio e Marcandalli per ora intoccabili. La linea mediana dovrebbe essere confermata: Fiamozzi, Kabashi, Bianco e Pieragnolo. Girma va verso la panchina, quindi Melegoni e Portanova dovrebbero sostenere Gondo.

Occhio, però, a Blanco e Antiste che scalpitano, e potremmo rivedere nel finale di gara l’ex di turno Pettinari (l’ultimo gettone per lui risale al 2 dicembre, minuti finali a Modena).

Interessante sarà il duello tra i giovani Marcandalli (21 anni) e Raimondo (19).

Il primo è il più giovane del torneo ad aver fatto 22 gare da titolare, il secondo è il migliore dei suoi con 7 reti (una curiosità: è il giocatore finito più volte in fuorigioco di tutta la B, 19 volte): sfida nella sfida.

La Reggiana giocherà (primo club in Italia) con le divise coi nomi dei calciatori in braille (mercoledì la giornata nazionale dedicata al sistema che ha cambiato la vita ai non vedenti).

La prevendita a ieri sera: 1441 biglietti venduti, di cui 582 nel settore ospiti (dato finale).

Continua a leggere tutte le notizie di sport su