Caso curve: oggi si decide. L’inversione? Improbabile
Il Sassuolo resta sulla sua decisione, nonostante la richiesta della Reggiana

Il Sassuolo resta sulla sua decisione, nonostante la richiesta della Reggiana
Sono attese oggi notizie circa l’avvio della prevendita del match Sassuolo-Reggiana in programma sabato alle 19,30. Prevendita fermata dall’Osservatorio del Viminale la scorsa settimana. Il motivo è stranoto: l’annunciata protesta dei tifosi granata, che minacciano di restare fuori dallo stadio per manifestare contro la decisione di spostarli in curva nord, potrebbe creare problemi di ordine pubblico e ciò ha fatto prendere tempo all’Osservatorio. La decisione di circa duemila tifosi (Teste Quadre e Gruppo Vandelli hanno annunciato che non entreranno al Mapei) ovviamente preoccupa chi deve assicurare che non accadano incidenti. Per tale motivo in questi ultimi giorni da prefettura e questura sono arrivati segnali e inviti ufficiosi al Sassuolo di rivedere la decisione. Ma finora nessun ripensamento da parte dell’amministratore delegato neroverde Giovanni Carnevali, che al 99 per cento manterrà la posizione. Hanno ovviamente provato a convincerlo anche i vertici della Reggiana: sia il presidente Salerno sia il vice Fico (da anni impegnato a ricucire i rapporti tra tifosi granata e Sassuolo) hanno lavorato sottotraccia in questi giorni, ma Carnevali non ci sente, forte (giusto dirlo) del fatto che la curva ospite anche per il Sassuolo è da sempre la nord. E’ anche vero che tra le due tifoserie i rapporti sono molto buoni e quelli neroverdi avrebbero dato il benestare a spostarsi per la gara con la Reggiana in curva nord. Nei giorni scorsi, Teste Quadre e Gruppo Vandelli avevano anche diramato un comunicato. "Troviamo estremamente irrispettosa e sbagliata la decisione di non destinare la Curva Sud, la nostra casa, alla tifoseria della Reggiana - si legge nella nota congiunta - La naturale conseguenza sarà stare fuori dallo stadio durante la partita Sassuolo-Reggiana. Invitiamo ogni reggiano, orgoglioso di esserlo, a non comprare il biglietto e a manifestare il proprio dissenso con rabbia all’esterno della nostra curva e del nostro stadio, in tanti e molto arrabbiati (il termine è più colorito, ndr)". Ma, ripetiamo, a meno di clamorose sorprese, l’inversione delle curve non ci sarà. Oggi, al massimo domani, l’Osservatorio nazionale delle manifestazioni sportive che fa capo al Ministero dell’Interno avrà ultimato la propria analisi in ordine ai rischi connessi al match ed emanerà il "verdetto".
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