Coppa Italia, Genoa Reggiana 1-0: ma i granata escono a testa alta

Reggio Emilia, 9 agosto 2024 – La Reggiana si arrende al Genoa, ma esce a testa alta dalla Coppa Italia e da ‘Marassi’, tra gli applausi di 300 irriducibili tifosi granata che hanno sperato di riacciuffare la gara al 90’, quando Vido ha sfiorato il gol con un’incornata, poi neutralizzata da Leali. La squadra di Viali ha comunque dimostrato di avere carattere e le idee già piuttosto chiare: aggressione alta, discreto fraseggio e soprattutto uno spirito combattivo che sarà fondamentale nel campionato alle porte, con l’esordio previsto domenica 18 agosto con il Mantova.

La doccia fredda arriva al 65’, quando Malinovskyi pesca Messias con un passaggio laser e l’ex Milan scavalca Motta con un pallonetto delicato da centro area. Il giovane portiere classe 2005, all’esordio tra i professionisti, non ha alcuna colpa sul gol. Anzi. Si distingue sia prima che dopo quell’episodio per la sicurezza con cui sbriga praticamente tutte le palle insidiose, compreso un gran tiro di Ekathor al 91’.

Insomma, non fa rimpiangere Bardi e dimostra il perché la Reggiana lo abbia voluto riscattare dalla Juventus. L’impressione è che manchi come l’aria un terminale d’attacco efficace, perché Gondo fa tanto lavoro di sponda, ma non è un finalizzatore. La fotografia è al 56’, quando sciupa una situazione d’oro. Potrebbe smarcare Okwonkwo sulla sinistra oppure provare la soluzione personale, invece calcia addosso a un avversario. Pazienza. Adesso il mercato dovrà sistemare le ultime lacune, ma nonostante la sconfitta le prime indicazioni sono confortanti. Work in progress.

Il tabellino

GENOA 1

REGGIANA 0

Genoa (3-5-2) Leali; Vogliacco, Bani, De Winter; Sabelli (dal 16’ s.t. Zanoli), Frendrup, Badelj (al 16’ s.t. Malinovskyi), Thorsby, Martin; Messias (dal 46’ s.t. Fini), Vitinha (dal 40’ s.t. Ekhator). A disp.: Sommariva, Gollini, Bohinen, Vasquez, Pittino, Accornero, Ahnor, Masini, Papadopoulos. All.: Gilardino.

Reggiana (4-3-3) Motta; Fiamozzi (dal 33’ s.t. Vido), Meroni, Rozzio, Cavallini (dal 33’ s.t. Urso); Ignacchiti, Cigarini (dal 10’ s.t. Reinhart), Sersanti (dal 17’ s.t. Libutti); Vergara, Gondo, Maggio (dal 10’ s.t. Okwonkwo). A disp.: Donelli, Sposito, Stramaccioni, Nahounou. All.: Viali.

Arbitro: Di Marco (Ceolin-Luciani). IV uomo: Diop. Var/Avar (Marini-Gualtieri)

Reti: Messias al 20’ s.t.

Note: ammoniti Badelj, Vergara, Rozzio, Meroni, De Winter. Angoli 6-2. Rec 2’+ 5’. Spettatori totali: 20.000 circa.