Fa paura il calendario. Ad Ascoli per sterzare. La volata sarà calda

Bisognerebbe ipotecare la salvezza nelle prossime 7 gare perché le ultime 4 saranno durissime: Palermo, Modena, Samp e Parma.

di FRANCESCO PIOPPI -
29 febbraio 2024
Ad Ascoli per sterzare. La volata sarà calda

Ad Ascoli per sterzare. La volata sarà calda

L’ultimo treno per provare a dare una sterzata a una situazione che sta prendendo una brutta piega passerà probabilmente domenica, alle 16,15 allo stadio ‘Del Duca’ di Ascoli. La classifica della Reggiana non è ancora tragica, ma avanti di questo passo il rischio di finire in trappola è molto alto. I granata hanno infatti fallito clamorosamente anche il secondo scontro diretto con la Ternana (0-3 all’andata e 2-0 al ritorno) e spremuto un solo punticino dalla sfida con il Sudtirol. Il piatto piange e il cuscinetto sulla zona playout si è assottigliato ad appena tre punti. A fare paura però è soprattutto il calendario. Superato l’ostacolo di domenica, infatti, la squadra di Nesta si proietterà verso una volata finale che si preannuncia caldissima. Sabato 9 marzo ci sarà la trasferta a Catanzaro (un bolide da 27 punti tra le mura amiche), il 16 il derby interno con lo Spezia, il primo aprile la ‘gita’ di Pasquetta a Venezia e poi tre sfide cruciali con Cittadella (il 6 aprile al ‘Giglio’), Lecco (il 13 al ‘Rigamonti-Ceppi’) e Cosenza (il 20 aprile in casa). Sette partite (Ascoli compreso) per provare a mettersi al sicuro, perché le ultime quattro saranno un vero terno al lotto e nessuno, ma proprio nessuno, vuole trovarsi nelle condizioni di avere ancora l’acqua alla gola prima di Palermo (27 aprile al ‘Barbera’), Modena (il primo maggio ci sarà il derby al ‘Città del Tricolore’), Sampdoria (il 4 maggio a ‘Marassi’) e ovviamente il Parma che il 10 maggio chiuderà il campionato a Reggio.

Nesta un paio di settimane fa ha fissato la quota salvezza a 43, quindi in teoria con la media di un punto a partita i granata dovrebbero cavarsela, ma le incognite non sono poche e la Serie B presenta sempre delle sorprese. A volte anche piuttosto clamorose. Per cercare di vedere il bicchiere comunque mezzo pieno, va sottolineato un aspetto che forse fin qui è stato sottovalutato e che riguarda le dinamiche della zona retrocessione. In maniera prudente e logica si continua a parlare di playout che però non è detto che vengano disputati. Gli ‘spareggi’ (chiamiamoli così, trattandosi di una sfida andata/ritorno) avranno luogo solo se tra quintultima e quartultima ci saranno meno di 5 punti di distacco. Questo significa che la Reggiana - in estrema sintesi – dovrà focalizzare il proprio pensiero esclusivamente sulla distanza che la separa dalla quartultima piazza con l’unico obiettivo di regalarsi una salvezza diretta. In ogni caso, è fondamentale fare punti il più velocemente possibile perché le ultime quattro gare in calendario potrebbero essere vietate ai deboli di cuore.

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