Il Cittadella punisce una Reggiana sprecona

Raffica di occasioni sbagliate per i granata, che dominano per un’ora. Poi nella ripresa 2 gol in 13’ dei veneti affondano Rozzio e compagni

di FRANCESCO PIOPPI -
7 aprile 2024
Il Cittadella punisce una Reggiana sprecona

Il Cittadella punisce una Reggiana sprecona

REGGIANA

0

CITTADELLA

2

REGGIANA (3-4-2-1) Satalino; Sampirisi, Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi (dal 37’ st Okwonkwo) Cigarini (dal 37’ st Reinhart), Bianco (dal 25’ st Blanco), Pieragnolo (dal 37’ st Pajac); Portanova, Melegoni (dal 25’ st Pettinari); Gondo (dal 25’ st Okwonkwo). A disp.: Sposito, Motta, Vido, Libutti, Romagna, Szyminski, Antiste. All.: Nesta.

CITTADELLA (3-4-1-2) Kastrati; Salvi, Pavan, Angeli; Tessiore (dal 31’ st Frare), Amatucci (dal 38’ st Carriero), Branca, Carissoni; Vita (dal 38’ st Magrassi), Baldini (dal 16’ st Cassano); Maistrello (dal 16’ st Pandolfi). A disp.: Maniero, Mastrantonio, Sottini, Rizza, Cecchetto, Giraudo. All.: Gorini.

Arbitro: Campolne (D’Ascanio-Ceolin). IV uomo: Caldera. Var/Avar (Miele-Pairetto)

Reti: Pandolfi al 20’ st, Branca al 33’ st

Note: ammoniti Baldini, Gondo, Amatucci, Sampirisi, Cassano, Gironi. Angoli 7-4. Rec 2’+ 6’. Spettatori totali: 8.651.

La precisione non è un optional. Non può esserlo se vuoi blindare la salvezza, figuriamoci se il tuo sogno è quello di spiegare le ali per regalarti i playoff.

La Reggiana esce con le ossa rotte da un incontro che ha sostanzialmente dominato per un’ora, ma in cui ha sprecato una serie di occasioni nei modi più disparati e allucinanti. Se facessimo tutto l’elenco, il ’pezzo’ sarebbe infinito.

Le due più clamorose sono quelle capitate sui piedi di Melegoni (al 15’) tutto solo davanti a Kastrati e poi di Portanova (al 50’) con la porta praticamente sguarnita. Nella ‘conta’ però non possono mancare anche la traversa di Cigarini (47’) e il tiro sbilenco di Gondo (28’) dopo una bella azione con Bianco.

Al Cittadella - che non vinceva dal 13 gennaio e che aveva perso otto delle ultime undici partite – è invece bastato inserire il suo miglior cannoniere, Pandolfi (8 centri con quello di ieri) per vederlo esultare quattro minuti dopo il suo ingresso. L’attaccante ha anticipato Rozzio di testa, ma al resto della frittata ci ha poi pensato Satalino, buttandosi praticamente in porta una conclusione quasi innocua.

Il raddoppio nasce invece da una palla persa malamente da Marcandalli in fase d’impostazione, mentre la squadra è (troppo…) sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio. L’errore iniziale è del difensore (fin lì praticamente perfetto), ma la dormita è poi complessiva, perché Branca arriva al limite dell’area tutto solo ed è libero di trafiggere Satalino.

Dopo i due sberloni, la Reggiana prova a reagire a va vicino al gol sia con Blanco che con Rozzio, ma il film non cambia di una virgola e andarci vicino, come si sa, conta solo a bocce. Per fortuna la classifica è comunque ancora serena, ma al festival dei rimpianti si aggiunge anche questa nuova ‘hit’. Concludiamo con una nota a parte, sulla direzione della terna arbitrale: raramente è successo di vedere così tanti errori grossolani, nei confronti di entrambe le squadre. Arbitraggio, sia chiaro, che non ha influito sul risultato. Da salvare resta il calore finale della curva che nonostante la delusione ha ‘rassicurato’ la squadra: ‘Siamo sempre con voi… Non vi lasceremo mai’. Che rabbia, però.

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