Il diktat è uno solo: chiudere la crisi. Palermo più forte, ma servono punti. Occhio al cecchino Brunori (15 gol)

I granata arrivano da tre sconfitte di fila, mentre i rosanero non vincono da ben cinque giornate. La squadra come al solito non sarà sola: mini esodo da Reggio. Rientra Bianco, Gondo vuole sbloccarsi.

di GIUSEPPE MAROTTA -
27 aprile 2024
Palermo più forte, ma servono punti. Occhio al cecchino Brunori (15 gol)

Palermo più forte, ma servono punti. Occhio al cecchino Brunori (15 gol)

Ci sono quei momenti della stagione in cui le squadre sono chiamate a dare una risposta forte e decisa, e quando capita a fine campionato le cose si complicano parecchio, perché c’è pochissimo tempo per riscattarsi.

Oggi per la Reggiana, quando alle 16.15 inizierà la sfida col Palermo, arriverà quel momento.

I rosanero sono sesti con 52 punti e stanno lottando per i playoff: non vince da cinque partite (ultimo successo il 10 marzo, 1-0 a Lecco) e in casa hanno gioito l’ultima volta il 17 febbraio (3-0 sul Como).

La Reggiana sta vivendo il peggior momento della stagione: non aveva mai perso tre partite di fila e il 4-0 casalingo col Cosenza è una ferita che brucia ancora. La Sicilia storicamente è terra di conquiste: si sono alternate diverse dominazioni nei secoli che hanno arricchito il patrimonio culturale della Trinacria, vedesi Arabi e Normanni. Per Alessandro Nesta non sarà facile, ma conquistare l’isola per un giorno sarebbe sinonimo di un passo deciso verso quella salvezza che si sta complicando.

I granata hanno 40 punti e sono a +4 sulla zona playout. Uno scenario discreto, che richiede, però, ancora uno sforzo. I 1332 chilometri che separano Reggio da Palermo non hanno spaventato i tifosi, e il loro amore va oltre ogni contestazione post Cosenza: i supporters granata saranno circa 350 e si sono portati al 3° posto per numero di ospiti presenti al "Barbera" in questa B (meglio solo Catanzaro con 1048 e Sampdoria con 494). Non mancano per Nesta i pensieri: assenti Bardi, Sampirisi e Girma, tre pilastri. Nel 3-4-2-1 davanti a Satalino ci saranno Rozzio e Marcandalli (Romagna è rimasto a casa per un affaticamento al flessore destro), mentre a destra Szyminski (ha avuto problemi di lombalgia) se la gioca con Libutti, con quest’ultimo favorito. Sulle corsie ecco Fiamozzi e Pieragnolo, in mezzo rientra Bianco e farà coppia con Kabashi. A Portanova e Melegoni il compito di innescare Gondo, che è a secco da 98 giorni, ma che nell’agosto 2022 segnò con l’Ascoli una tripletta al "Barbera". In diffida, in ottica derby col Modena del 1° maggio, ci sono Gondo, Marcandalli, Pieragnolo e Rozzio. L’avversario è il Palermo di Michele Mignani, che a ottobre fu esonerato dal Bari proprio dopo l’1-1 dei pugliesi a Reggio. Rosanero in campo con un 3-4-1-2: Pigliacelli in porta, Diakitè, Lucioni e Nedelcearu (favorito su Ceccaroni) in difesa. Sugli esterni pronti Buttaro e Lund e in mediana Henderson e Gomes. A Di Francesco il compito di inventare per Mancuso e per il grande ex Brunori, pericolo numero uno con 15 gol (il 31 luglio del 2022 in Coppa segnò una tripletta proprio ai granata). Mignani ha recuperato Ranocchia, centrocampista arrivato a gennaio autore di 4 gol in 8 partite: oggi, probabilmente, sarà l’arma in corso. Dopo l’impresa del "San Nicola" la Reggiana sogna di sbancare un altro tempio del sud: servono risposte, serve tornare a punto.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su