Il nuovo arrivato. Marras: "Viali mi ha fatto subito sentire a casa»

Il calciatore Marras spiega la sua scelta di unirsi alla Reggiana, motivata dalla fiducia e dalla voglia di lavorare con il mister Viali. Dopo difficoltà con il Cosenza, si integra bene nella squadra e si propone come un valido contributo sia in attacco che in difesa.

5 settembre 2024
Marras: "Viali mi ha fatto subito sentire  a casa"

Il calciatore Marras spiega la sua scelta di unirsi alla Reggiana, motivata dalla fiducia e dalla voglia di lavorare con il mister Viali. Dopo difficoltà con il Cosenza, si integra bene nella squadra e si propone come un valido contributo sia in attacco che in difesa.

Marras, il suo nome è stato una sorta di ‘tormentone estivo’ per i tifosi granata che già dai primi di luglio hanno sentito circolare con insistenza la sua candidatura: cosa l’ha convinta ad accettare la Reggiana?

"Ho percepito subito la fiducia e la voglia di prendermi da parte di tutti, il mister lo conosco bene perché ho fatto con lui due anni, ci siamo sentiti e c’è stata tanta voglia di tornare a lavorare assieme".

Insomma la figura di Viali è stata decisiva…

"Io volevo cambiare aria e avere nuovi stimoli, poi è chiaro che il fatto che ci fosse lui mi ha fatto subito sentire come se fossi ‘a casa’…".

Quanto è stato difficile ‘imporre’ la propria volontà al Cosenza che, invece, voleva trattenerla?

"È stato difficile perché dall’altra parte, dopo un anno e mezzo molto importante, non c’era la volontà di separarsi quindi fino all’ultimo giorno di mercato non abbiamo trovato la ‘quadra’… Poi per fortuna si è sistemato tutto".

Che impressione le ha fatto la Reggiana in queste prime fasi della stagione?

"Ho visto tutte le partite dalla Coppa Italia e ho visto una squadra forte, con tanti giovani bravissimi, come Vergara e Maggio, e che gioca bene, ma non avevo dubbi perché conosco il modo di interpretare il calcio del mister. Ci sono stati buoni risultati, peccato per il ko di Pisa, ma la squadra ha sempre cercato di imporsi".

Cosa può dare lei alla Reggiana?

"Una mano sotto tutti i punti di vista, ma le mie qualità principali sono l’uno contro uno e la fase di assistenza, più dei gol. Non sono però uno che sta solo là davanti, ma si sacrifica in fase difensiva. Insomma, non mi tiro di certo indietro".

Un mancino che gioca a destra…Dovrà ‘rubare il posto’ a Vergara?

"Ovviamente no (ride, ndr), ma sicuramente la competizione ci dev’essere in tutte le squadre che hanno ambizioni, poi starà al mister capire se possiamo giocare insieme o fare le proprie valutazioni tattiche. Io in ogni caso darò sempre il massimo: in carriera ho fatto diversi ruoli, ma come dico sempre quello che conta di più è l’interpretazione".

Francesco Pioppi

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