La rabbia di Nesta per il fallo su Varela: "Rigore netto e il protocollo Var non è chiaro"

Il trainer è tornato sull’episodio con il Lecco. "Perché l’arbitro non è andato al video? Comunque ora pensiamo al Cosenza: "Ci assaliranno"

di GIUSEPPE MAROTTA -
10 novembre 2023
La rabbia di Nesta per il fallo su Varela: "Rigore netto e il protocollo Var non è chiaro"

La rabbia di Nesta per il fallo su Varela: "Rigore netto e il protocollo Var non è chiaro"

Domani sarà l’ora di Cosenza-Reggiana. Oggi in programma la rifinitura, con successiva partenza per Milano Linate: poi il volo per la Calabria. Per questo motivo Nesta ha parlato all’anti-vigilia dell’incontro.

Mister, che squadra è quella dei "lupi"?

"Molto offensiva, la loro caratteristica principale è quella di portare molti uomini in avanti. Attaccano e pressano parecchio".

La Reggiana sarà quella di sempre o cambierà qualcosa?

"Ci salteranno addosso, giocano in casa e non possono sbagliare. Magari prenderanno come riferimento la gara di Terni cercando di imitare i rossoverdi in quel brutto 3-0: starà a noi interpretare tutto al meglio".

In difesa rivedremo ancora la formula a "tre e mezzo" (difesa a quattro che in fase di possesso diventa a tre)?

"Loro attaccano con cinque-sei uomini, quindi magari ci metteremo a tre e tre-quarti…no scherzo, vedremo".

Peccato per Sampirisi.

"No, purtroppo ha avuto una piccola ricaduta e quasi sicuramente non verrà in Calabria. Anche Pettinari sarà ancora out".

Allora giocherà ancora Szyminski?

"Non so, vedremo…quando vi dico ‘vedremo’ vuol dire che non ve lo dico (ride, ndr)".

Mercoledì il Lecco ha pareggiato 0-0 con lo Spezia.

"Credo che il nostro pari col Lecco sia stato sottovalutato. Anche con lo Spezia meritava di più. I lombardi hanno vinto a Pisa e Palermo. Ah, a proposito di domenica…".

Ha ripensato a qualcosa?

"Ho rivisto bene il contatto su Varela: è rigore netto, questa cosa ha dato fastidio".

Ha capito come mai non sia intervenuto il Var?

"Tempo fa sono venuti a spiegarci le dinamiche della tecnologia: ecco, dopo la spiegazione ero più confuso di prima, non ci ho capito niente. O sono io che non comprendo, oppure forse non è chiarissimo il protocollo. Dico una cosa: nel dubbio vai a rivedere, così hai due punti di vista. Quello in diretta e quello a video".

Detto questo, è soddisfatto della Reggiana odierna?

"Siamo una squadra che deve stare bene ed essere fresca. Quando ci sono le condizioni, ce la giochiamo con tutti".

E lo farà anche col Cosenza.

"Sicuramente, loro sono forti, hanno individualità importanti. Penso a Tutino, Canotto, Marras".

C’è abbondanza a centrocampo.

"Dovrò scegliere tra tanti, ma è un falso problema che mi predo volentieri. Melegoni e Da Riva ormai sono all’80%".

Davanti crescita evidente di Antiste.

"Vedete che ogni tanto ci azzecco? (sorride, ndr) Serviva un po’ di tempo".

È un lunga trasferta: inciderà?

"Siamo abituati a distanze brevi: qua in due ore arrivi ovunque. Però non esistono alibi, dovremo essere pronti perché loro ci presseranno da subito".

Ci pensa che in caso di vittoria i playoff sarebbero lì?

"Posso anche essere secondo, ma il mio pensiero sarà sempre rivolto alla salvezza. Solo dopo averla raggiunta possiamo sognare. Poi è giusto che il tifoso lo faccia sempre, ma noi che siamo qui a lavorare dobbiamo essere lucidi".

Chiudiamo con alcune curiosità. Chi avrebbe tirato il rigore col Lecco?

"Non mi ci fate pensare che mi fa arrabbiare ancora…Comunque me lo sono chiesto pure io: penso Manolo (Portanova, ndr)".

Il presidente Carmelo Salerno si è fatto sentire da New York? "Sempre, sia prima che dopo la gara. Lui è uno molto positivo, era soddisfatto e cerca sempre di rincuorarmi".

Pure domani tanto amore dei tifosi: circa 200 in Calabria.

"Sono dappertutto. Vero che c’era il gemellaggio, ma a Marassi lo spicchio granata è stato impressionante. Fantastici".

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