La Reggiana sprofonda. Anzi, no: rinasce. A Bari rimonta due gol e si gode il punto

Buon primo tempo dei granata, che poi pagano cinque minuti di blackout a inizio ripresa. Nel finale segnano Lucchesi e Gondo su rigore

di GIUSEPPE MAROTTA -
3 novembre 2024
La Reggiana sprofonda. Anzi, no: rinasce. A Bari rimonta due gol e si gode il punto

William Viali applaude i tifosi presenti a Bari

BARI

2

REGGIANA

2

BARI (3-4-2-1): Radunovic; Pucino, Vicari, Obaretin (22’st Simic); Oliveri, Benali, Maita (29’st Maiello), Dorval; Manzari (1’st Novakovich), Sibilli (29’st Lella); Lasagna (1’st Favilli). A disp.: Pissardo, Mantovani, Bellomo, Sgarbi, Tripaldelli, Favasuli, Saco. All.: Longo

REGGIANA (3-5-2): Bardi; Sampirisi, Meroni, Lucchesi; Fiamozzi (13’st Vergara), Ignacchiti, Reinhart (35’st Maggio), Portanova (35’st Stulac), Sersanti; Girma (20’st Urso), Pettinari (20’st Gondo). A disp.: Motta, Rozzio, Marras, Cigarini, Libutti, Fontanarosa, Kabashi. All.: Viali

Arbitro: Sacchi di Macerata (Lo Cicero di Brescia e Matteo Pressato di Latina; IV ufficiale Liotta di Castellammare di Stabia; Var Maggioni di Lecco, Avar Paganesi di Bergamo)

Reti: Benali (B) all’8’st, Novakovich (B) all’11’st, Lucchesi (R) al 36’st, Gondo (R) su rig. al 42’st.

Note: spettatori 15.294, di cui 269 reggiani. Ammoniti Obaretin, Vergara, Dorval e Stulac. Angoli: 6-6. Recuperi: 1’ e 6’.

Un film di fantascienza: il folle pareggio della Reggiana al “San Nicola” di Bari non può che essere definito così. Lo stadio pugliese soprannominato “l’astronave” per la struttura, è stato il perfetto teatro di un epilogo di gara che proviene da un altro pianeta per quanto, ad un certo punto, fosse impensabile. Alzi la mano, infatti, chi al minuto 82 e sul 2-0 per il Bari credeva nel pari. In quel momento c’era bufera in vista sui granata: si stava profilando la sesta sconfitta nelle ultime 9, dopo essere andati sotto di 2 reti senza sapere nemmeno come. Tutto cancellato con un colpo di spugna da Gondo e compagni: citiamo il centravanti perché in questi 3 mesi è stato tra i più contestati, e ha messo la firma sul pari con gol e assist. Così come è stato decisivo l’ingresso di Vergara.

Analizzando la gara dall’inizio, il primo tempo è stato positivo, giocato alla pari con un Bari che oltre al palo di Manzari al 12’ non ha fatto chissà cosa, e la ‘Regia’ con ordine si è difesa ed è ripartita bene, come al 46’ con Portanova (Radunovic para).

Poi, a inizio ripresa, il blackout. I granata non ci sono e regalano 2 gol: il primo di Benali dopo erroraccio di Girma che perde palla a centrocampo, il secondo, dopo 3’, di Novakovich. Impensabile pensare a qualcosa di diverso da una pericolosa ennesima sconfitta: perché la Reggiana appare scarica, priva di reazioni. Poi, grazie anche alla vivacità del subentrato Vergara, la Reggiana prende fiducia e all’81’ Lucchesi insacca su punizione di Urso spizzata da Gondo. È fuorigioco; anzi no, c’è controllo al Var e dopo quasi 2’ il è convalidato. Il Bari ora non c’è più, la Reggiana ci crede; Sersanti più di tutti quando pressa il portiere che sbaglia, rilancia male e poi commette fallo da rigore su Vergara. Rigore, Gondo segna ed è incredibilmente 2-2 (e 13 punti in classifica). Sospiro di sollievo e morale in rialzo. Una battuta a margine: il nuovo calcio che vede la Reggiana giocare col biancorosso nella tana del Bari è un horror.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su