La strategia di Vivarini: "Non far giocare i granata"

L’allenatore guida un Frosinone penultimo con 6 punti e peggior difesa "La squadra di Viali agisce molto bene in pressione e ha un buon palleggio".

19 ottobre 2024
La strategia di Vivarini: "Non far giocare i granata"

Vincenzo Vivarini, 58 anni, trainer del Frosinone

Non è un buon momento per il Frosinone: penultimo posto con 6 punti e peggior difesa (col Cittadella) con 14 gol subiti. Vincenzo Vivarini, tecnico dei giallazzurri, ha presentato così il match di domani.

Mister Vivarini: che Reggiana si aspetta?

"I granata sono molto ordinati tatticamente, parliamo di una squadra ben definita sul lavoro che fa. Agisce molto bene in pressione e nelle aggressioni. Poi hanno un buono sviluppo con un palleggio interessante: sta a noi aggredirli e non farli giocare".

Non è un periodo facile: cosa serve per uscirne fuori?

"Punti, serve fare punti, senza alcun alibi. La forza mentale e le motivazioni devono compensare i problemi che abbiamo".

Tanti gli infortunati: ci sono aggiornamenti?

"Cicchella ha avuto dei problemi. I gemelli Oyono sono arrivati dalla nazionale solo nelle ultime ore. A proposito di nazionali, ho visto le due gare di Machin (Guinea Equatoriale): può tornarci utile. Lusuardi e Monterisi saranno convocati, anche se entrambi non sono al top della forma".

Il reparto offensivo sarà da reinventare.

"Abbiamo diverse soluzioni sugli esterni: Distefano stava facendo bene segnando anche due gol, ma purtroppo non è a disposizione. A destra possiamo schierare Partipilo, Ghedjemis e anche Canotto, mentre a sinistra ci sono Kvernadze e Begic, che tra l’altro è tornato molto bene dalla nazionale".

E come centravanti? Potrebbe giocare Canotto seppur con caratteristiche diverse?

"E’ una soluzione che abbiamo provato, ma l’esperimento non è andato benissimo. In quel ruolo c’è Ambrosino, ma anche Senè e Cichero".

A proposito di quest’ultimo: pescherà molto dalla Primavera vista l’emergenza?

"In questa sosta avevamo pochi giocatori a disposizione, quindi sì, quasi tutti i giovani hanno lavorato con noi. Cichero, ma sono forti anche Barcella, o Vural".

Crede di avere in rosa un giocatore da doppia cifra?

"Calciatori come Pecorino o Tsadjout hanno sempre segnato un po’ meno di quanto potrebbero, e mi ero ripromesso di lavorare per farli segnare di più, chiaro che questo è un momento difficile. Anche Ambrosino ha il potenziale giusto. Uno come Kvernadze è giovane: deve capire nel migliore dei modi la fase offensiva, facendo assist e giuste giocate, ma come lui tanti ragazzi".

Qualche giorno fa ha anche parlato il diesse Guido Angelozzi: ha il sostegno della società. "La situazione in cui ci troviamo ha spiazzato tutti. Dobbiamo prenderne atto, essere forti, e non dobbiamo più gettare gare. Ho rabbia, cattiveria e l’ho trasmesso ai ragazzi: nessuno, noi, tifosi, e città, si merita questo".

Infine, i tifosi: a ieri sera erano stati venduti 727 biglietti di cui 125 nel settore ospiti.

Giuseppe Marotta

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