Le pagelle. Rozzio mostruoso: ora è anche bomber di razza. Libutti non delude mai, Marcandalli insuperabile

La Reggiana vince con un gol di Rozzio e il contributo di Libutti, Marcandalli, Kabashi e Portanova. Bianco e Pieragnolo si distinguono, mentre Melegoni e Gondo faticano. Articolo di Matteo Genovesi.

28 aprile 2024

SATALINO 5,5. Brunori gli si presenta davanti in solitudine, ma l’estremo granata non convince nell’opposizione troppo passiva sulla punta palermitana. Buone le uscite alte nei minuti finali.

LIBUTTI 6,5. Sesta partita da titolare, l‘ultima addirittura ad inizio dicembre, ma nessuno se ne accorge. Brunori, non uno qualunque, lo sorprende in un paio di occasioni, ma "Libu" resta lucido ed infila una serie di efficaci disimpegni. Da braccetto di destra non rinuncia comunque a qualche cross dalla fascia. ROZZIO 8,5. Ma sì, giusto che sia suo il gol (e che gol) probabilmente più "pesante" del campionato. Pigliacelli per due volte gli nega la gioia, ma sul destro al volo nulla può. E dietro? Puntualissimo come spesso gli capita.

MARCANDALLI 7. Cancella Mancuso (sostituito in fretta), poi duella con Soleri e in scivolata salva qualche situazione complicata. Peccato per il giallo che lo costringerà a saltare il derby col Modena.

FIAMOZZI 6. Si dedica per lo più alla fase difensiva tra Lund e Di Francesco, che in effetti non si vedono granchè.

KABASHI 7. Talvolta "disfa" in maniera grossolana ma "fa" davvero di tutto e di più. Gioca un’infinità di palloni con personalità e arretra provvidenzialmente a protezione della difesa (vedi respinta su Soleri...con esultanza annessa).

BIANCO 6,5. Rientra dopo la squalifica e per 45 minuti c’è poca traccia del mediano tarantolato destinato alla massima serie. Che si materializza dopo l’intervallo e non a caso la musica cambia.

PIERAGNOLO 6. Qualche fallo ingenuo tra una serie infinita di allunghi. Suo il mancino al volo che Brunori respinge davanti alla porta tra le proteste granata (45’ st Pajac S.V.).

PORTANOVA 7. Come a Venezia è lui a togliere la Reggiana dagli inferi e guidare la rimonta. Non un fattore fino al gol, ma il calcio piazzato è davvero da categoria superiore (29’ st Antiste S.V. La cosa migliore quando rincorre in difesa e disinnesca Traorè nel recupero).

MELEGONI 6. Per la tecnica che possiede ancora non incide come dovrebbe. Bene per sacrificio e senso della posizione. GONDO 6,5. Sgomita con alterne fortune nella prima frazione. Nella ripresa invece calamita palloni che è un piacere e per Lucioni e compagni si fa dura. Guadagna lui la punizione che Portanova capitalizza meravigliosamente (34’ st Okwonkwo S.V. Un tiro rimpallato e moto perpetuo).

Matteo Genovesi

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