L’esordio in trasferta è da far tremare i polsi. In 600 a tifare Rozzio e compagni a ’Marassi’

A ‘Marassi’ contro una nobile del calcio italiano che si è mossa sul mercato per tornare il prima possibile in Serie A; comprando Coda e Tutino, di fatto il meglio del meglio dell’ultimo campionato.

Il bomber ex Cremonese è il sicario ormai ‘storico’ della Reggiana (7 gol e 3 assist nelle ultime 4 sfide contro i granata…) mentre l’ex Cosenza è reduce da una stagione da 21 gol in 36 presenze.

La Sampdoria di mister Pirlo, pur priva della freccia mancina Ioannou (squalificato, rosso nella prima col Frosinone finita 2 a 2) in questo momento è di un altro pianeta rispetto ai ragazzi di Viali che devono stringere i denti e conoscersi meglio. In attesa che arrivino rinforzi sia in difesa che in attacco. Se l’autogol dello sfortunato Meroni avrà lasciato scorie oppure compattato ancor di più il gruppo lo scopriremo dalle 20,30 in poi.

Al momento, dalla gara col Mantova, va annotato un buon pressing iniziale, il talento cristallino di Vergara e Bardi, qualche bel flash di Portanova nello spezzone giocato da subentrato e non molto altro, per la verità. Non tanto per quel che riguarda la volontà di fare le cose (l’idea di gioco si vede) quanto nel riuscire a mettere assieme le nozioni apprese.

Il 2-2 all’esordio è infatti un conto salatissimo per come s’era messa la partita, ma non se si valutano le occasioni.

Tutto questo per dire che ai granata, oggi, non si chiede l’impresa, ma di mostrare segnali di crescita che magari combacino con un risultato positivo. Tutto davanti ai 600 reggiani che hanno acquistato il tagliando per il match.

Alla gara potrebbero affacciarsi dal primo minuto Portanova (per Okwonkwo) mentre per Stulac e Sampirisi è più probabile un impiego part-time, a gara in corso. Davanti alla difesa - che potrebbe essere confermata in blocco anche perché non ci sono grandi alternative - giostrerà probabilmente Reinhart che, a parte il gol, si è disimpegnato discretamente in un ruolo non facile e che sta ancora imparando a conoscere. Cigarini è comunque a disposizione se ce ne fosse bisogno, mentre ai box restano ancora Kabashi e Girma che si rivedranno solo a settembre e sempre che il mercato non regali qualche ‘colpo di scena’ che non è mai da escludere.

Qualche ragionamento sulla gestione delle forze andrà fatto anche in vista del prossimo impegno ravvicinato che vedrà la Reggiana ospitare il Brescia già martedì sera alle 20,30. Questo non significa ‘mollare’ la presa con la Sampdoria, ma essere consapevoli che (forse…) con la spinta del pubblico amico i granata potrebbero riuscire a gettare il cuore oltre l’ostacolo con più facilità. Il tutto in attesa che finalmente chiuda il mercato (venerdì a mezzanotte) e Pizzimenti riesca finalmente a completare la squadra con almeno quattro elementi di valore per la difesa e l’attacco.