Tripudio granata a ’Marassi’. Vergara punisce la Sampdoria. Prestazione da incorniciare. La classifica è una bella sorpresa

Partita dominata da Rozzio e compagni che passano al 39’ della ripresa. Ignacchiti si mangia il raddoppio

di MATTEO GENOVESI -
25 agosto 2024
Vergara punisce la Sampdoria. Prestazione da incorniciare. La classifica è una bella sorpresa

Partita dominata da Rozzio e compagni che passano al 39’ della ripresa. Ignacchiti si mangia il raddoppio

SAMPDORIA

0

REGGIANA

1

SAMPDORIA (3-5-2): Ghidotti (1’st Vismara); Bereszynski, Romagnoli, Vulikic; Venuti, Akinsanmiro (19’ st Benedetti), Yepes, Bellemo (34’ st Vieira), Giordano (19’ st Depaoli); Coda, Tutino (34’ st Sekulov). A disp.: Barreca, Kasami, Meulensteen, La Gumina, Ferrari, Girelli, Veroli. All. Pirlo

REGGIANA (4-3-3): Bardi; Fiamozzi, Meroni, Rozzio, Libutti; Portanova (25’ st Cigarini), Reinhart, Sersanti (38’ st Sampirisi); Vergara, Gondo (25’ st Vido), Maggio (19’ st Ignacchiti). A disp.: Motta, Sposito, Stulac, Urso, Stramaccioni, Cavallini, Nahounou. All. Viali

Arbitro: Cosso di Reggio Calabria (Votta e Bitonti - 4° Ufficiale Ramondino – VAR Baroni e Pagnotta).

Reti: st: 39’ Vergara.

Note: ammoniti Gondo, Cigarini, Vido e Maggio (R), Romagnoli e Benedetti (S); Angoli: 6-4 per la Sampdoria; recuperi: pt 1’, st 7’.

Dalle ombre della rimonta subita con il Mantova alla scintillante prova (con annessi tre punti) di Genova. Ci vorrebbe più equilibrio nei giudizi, soprattutto nelle prime giornate. Ma intanto la splendida vittoria nella bolgia di Marassi (ottima la cornice impreziosita dai 600 reggiani al seguito) è nero su bianco.

Successo peraltro risultato di una prestazione maiuscola per atteggiamento, concentrazione e sacrificio. Mattatore, il "solito" Vergara, che al netto di qualche egoismo, si candida a protagonista della stagione.

Su servizio di Vido (cadeau del blucerchiato Vieira che perde palla banalmente), il fantasista napoletano, a tu per tu con l’estremo blucerchiato Vismara, al 39’ della ripresa ha mantenuto la freddezza giusta ed infilato la rete decisiva.

Attenzione però, l’undici di mister Viali (due cambi rispetto al debutto: Maggio, esordio in B, per l’infortunato Okwonkwo, e l’inserimento di Portanova dal primo minuto nel terzetto di mediana) avrebbe meritato già il vantaggio nel primo tempo, avvicinato in un paio di occasioni dallo stesso Vergara, dopo che Tutino aveva allargato troppo un diagonale ad inizio match (poco o niente dall’altra bocca di fuoco Massimo Coda).

Nella ripresa, tutti al Var dopo pochi minuti, che in sequenza prima stoppa le proteste di Portanova che reclama un penalty, poi toglie il rigore assegnato alla Samp per un tocco di Vergara su Akinsanmiro (infilatosi in area granata con troppa facilità). Con Reinhart nel ruolo di "equilibratore", la Reggiana ribatte colpo su colpo di fronte ad una Samp più determinata. Maggio rischia il secondo giallo, inaugurando poco dopo la serie di cambi che modificano la fisionomia dell’undici di Viali ma non lo spirito. Nel lungo recupero (7 minuti), Ignacchiti potrebbe raddoppiare, sull’altro lato il tiro di Sekulov viene respinto. Quattro punti (e con rammarico "mantovano") nelle prime due. Pronostico di pochi.

Martedì sera arriva il Brescia al "Città del Tricolore".

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