L’influenza picchia duro i granata: fuori in sei. Contro il Cesena servirà tantissimo cuore
Anche Pettinari non sarà della partita per un problema muscolare. Pubblico delle grandi occasioni: da Cesena in arrivo duemila tifosi

Anche Pettinari non sarà della partita per un problema muscolare. Pubblico delle grandi occasioni: da Cesena in arrivo duemila tifosi
Ancor prima di capire chi alla fine della partita canterà ‘Romagna mia’ e con quale tono, è doveroso sottolineare come Reggiana e Cesena siano pronte, ancora una volta, a nobilitare la categoria. Com’è ormai consuetudine la cornice di pubblico sarà straordinaria e si spingerà abbondantemente oltre le diecimila presenze nonostante il maltempo. Già 3046 i biglietti venduti, di cui 2039 per il settore ospiti (dato finale), mentre per i supporters granata ci sarà tempo anche oggi per partecipare al derby (botteghini aperti dalle 13,30).
All’andata la squadra di Viali ci arrivò in piena crisi, come un piccolo Davide al cospetto di Golia e strappò un pareggio (1-1 Pettinari-Shpendi) intriso di rimpianti per un rigore negato a Gondo. Oggi la situazione appare diversa, con la Reggiana che è a -2 dagli avversari (28 a 30) e con molte più certezze, ma l’influenza ha picchiato duro e non ci saranno Libutti, Reinhart, Portanova, Stulac, Marras e Kumi, più Pettinari (problema muscolare). Per andare oltre queste defezioni servirà un’impresa e magari un Vergara in versione ‘Magic Box’ che nella sconfitta a Bolzano è mancato tantissimo.
Il tecnico dovrà fare di necessità virtù, ecco quindi l’esordio tra i titolari di Sosa come terzino sinistro al posto di Libutti, mentre Kabashi farà l’alter ego di Reinhart e Maggio quello di Portanova. Salvo altri contagi, ovviamente, perché lo stesso Maggio avvertiva un po’ di malessere. Se anche lui dovrà dare forfait è pronto Girma. Per mettere sotto il Cesena sarà necessaria una partita quasi perfetta anche se gli avversari non stanno attraversando un buon momento e hanno accumulato ben sei sconfitte nelle ultime dieci partite, con il recente tonfo col Catanzaro (4-2) che ha posto fine alla striscia di tre risultati utili (Cittadella, Samp e Bari).
Il mercato ha tolto a Mignani l’ex granata Kargbo (al Blackburn Rovers per 1,2 milioni), ma gli ha fornito due ottime alternative come La Gumina e soprattutto Russo, il centravanti del Sassuolo che la Reggiana ha provato a ingaggiare fino all’ultimo, prima di essere bruciata al fotofinish. Mignani non avrà Calò (squalificato), ma potrà comunque fare affidamento su tanti giocatori di qualità come il baby trequartista Berti o l’ex Cosenza Mirko Antonucci oltre all’esperto Simone Bastoni, sceso in Serie B dopo un paio di stagioni in A con Spezia ed Empoli. In porta ci sarà Jonathan Klinsmann (figlio del campione del mondo Jurgen) ma è proprio la difesa uno dei punti deboli: 34 gol incassati, 6 in più della Reggiana che invece paga dazio per le reti segnate (romagnoli avanti 32 a 24).
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