Nessun dubbio sulla fedeltà della squadra: "È con me, lo dimostra la ripresa col Cosenza"
Viali non ha dubbi sui suoi ragazzi, però chiede più convinzione: "Bisogna dare tutto. L’altra sera nel primo tempo non è stato così"
"A Bari voglio vedere una squadra coraggiosa e che affronti la gara con convinzione, non con il timore visto nel primo tempo col Cosenza. L’altra sera sono uscito dallo stadio con la sensazione che non avessimo dato tutto e questo non mi sta bene". William Viali chiama a rapporto le truppe e suona la carica, consapevole che quella di domani sarà una sfida da non sbagliare. Muovere la classifica è la priorità, ma oltre a questo e ancor prima di ogni disquisizione tattica è lecito aspettarsi una Reggiana più combattiva: "Basterebbe vedere la Reggiana del secondo tempo, perché il risultato lo fa sempre l’atteggiamento, a prescindere dagli schieramenti".
Tasto dolente, quello dell’atteggiamento, perché l’impressione è che alcuni dei protagonisti non fossero ‘sul pezzo’ come invece avrebbe richiesto uno scontro diretto così importante: "Mi chiedete se sento il gruppo dalla mia parte? Non è che se una squadra gioca male un tempo ci deve essere sempre un retropensiero - si difende il tecnico - il Cosenza è stato bravo, ma se la squadra non fosse più con me, non avrebbe fatto quella prestazione nella ripresa. Una reazione così non è che la trovi per caso o nel cestino del magazziniere". Va detto che nelle ultime settimane anche gli infortuni hanno picchiato duro e adesso Viali ha davvero gli uomini contati. L’ultimo forfait è di Vido che ha un problema al flessore della gamba sinistra: non sarà a Bari ed è in forte dubbio anche per la gara successiva, con il Catanzaro. Qualche chance in più per Marras, mentre le sorprese potrebbero essere i rientri di Rozzio e Gondo: "Finalmente oggi (ieri, ndr) sono riusciti a fare mezzo allenamento con noi e mi hanno dato la disponibilità. Dovrò parlare soprattutto con Cedric, perché viene da un periodo particolare, ma visto il momento potremmo anche forzare la sua presenza, ovviamente con l’ok dei medici. In ogni caso faremo il massimo senza piangerci addosso". L’ivoriano tornerebbe quindi con 4 settimane di anticipo rispetto alle 8 notificate inizialmente dallo staff medico granata. Un sacrificio che potrebbe essere necessario vista l’assenza di Okwonkwo e il fisiologico ritardo di condizione di Pettinari, reintegrato venti giorni fa con Kabashi, e non al top. Idem Sampirisi. "Per Mario l’unico dubbio è sul ritmo gara anche se sta meglio, con Kabashi il discorso è simile, ma ancora più enfatizzato perché non ha ancora giocato una partita. Devo trovare l’occasione per dargli minuti e portarlo in condizione, sarebbe ottimo farcela in queste due altrimenti nella sosta faremo delle amichevoli per fargli fare minuti e lo stesso vale per Pettinari". Un flash sul Bari: "Squadra costruita per una campionato importante, reduce da 9 risultati utili con i quali hanno trovato quella continuità che paga sempre in Serie B".
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