Nessuno come lui. Altro record per Ancelotti: duecento panchine in Champions League

Carlo Ancelotti superstar. Ennesimo traguardo di prestigio assoluto per il tecnico di Reggiolo che martedì, in occasione della sfida stellare tra il suo Real Madrid e il Manchester City finita 3 a 3, è stato il primo allenatore a toccare quota 200 panchine in Champions League. Ancelotti – che era già in testa a questa classifica che comprende mostri sacri come Ferguson (190), Wenger (184), Guardiola (170) e Mourinho (151) – per l’occasione ha ricordato la sua prima esperienza a questo livello: "Fu con il Parma, contro lo Sparta Praga, uno 0-0 con poche occasioni, un po’ così…". Era il 17 settembre 1997 e tra i ducali giocava anche Pietro Strada che, il 2 giugno del 1996, aveva firmato la promozione in Serie A della Reggiana con una bordata da fuori area contro il Verona. In panchina, ovviamente, c’era proprio Carlo Ancelotti che resta tutt’ora l’ultimo allenatore in grado di portare la ‘Regia’ nella massima serie. ‘Sono state duecento partite di nervi e sofferenza quelle in Champions – ha commentato - ma alla fine va bene, è una competizione che mi ha dato tanta felicità durante tutta la mia carriera, da calciatore e allenatore’. ‘Carletto’ è infatti il mister che ha vinto più edizioni della Champions League potendone vantare ben quattro: due al Milan (nel 2003 contro la Juve e nel 2007 contro il Liverpool) e altrettante al Real (nel 2014 contro l’Atletico e nel 2022 contro il Liverpool). Francesco Pioppi