Nesta: "Avversari tosti, il rigore non c’era". Bianco: "Stavolta non ci siamo abbassati"

L’allenatore: "La Reggiana mi piace, è divertente. Ma abbiamo 5 giocatori non al top". Bardi: "Le parate? Sono tutte importanti"

di GIUSEPPE MAROTTA
27 settembre 2023

Nesta: "Avversari tosti, il rigore non c’era". Bianco: "Stavolta non ci siamo abbassati"

"Il pari è il risultato giusto: sono quelle partite dove gli episodi possono cambiarla. Faccio i complimenti al Pisa: di quelle affrontate è stata quella che ci ha concesso meno".

Alessandro Nesta è sereno nel post Pisa. Un punto che muove la classifica. "Sì, un punto buono. I pochi cambi rispetto allo Spezia? Sono vecchia scuola, squadra che vince non si cambia (ride, ndr)". Scherzi a parte, ho pensato a tenere alto l’entusiasmo della vittoria di Cesena, e di pensare solo dopo alla terza gara. Sono contento così". Peccato per il rigore revocato dal Var: "Onesto? Non c’era, ero vicino al Var…". Prima da titolare per Crnigoj. "Lui, come Pajac, sta migliorando e presto arriverà al cento per cento. Ho messo Crnigoj più avanti perché lì sono richieste meno corse, mentre Portanova più indietro perché sta molto meglio".

Una Reggiana poco pericolosa ieri sera. "Io guardo anche la Serie A e la Champions. Pure le grandi a volte non trovano spazi, non posso lamentarmi di questo, c’è anche l’avversario. Ci sta trovare meno campo: ogni partita ti lascia delle informazioni, e questa la prendiamo così". Un primo bilancio dopo 7 gare. "La Reggiana mi piace, è divertente, ha coraggio. La cosa importante è che siamo sempre stati all’altezza della situazione. Abbiamo 5 giocatori non al top, due ragazzi che si sono rotti il crociato. Meritano tutti un applauso". L’importanza di Sampirisi e la crescita di Antiste. "Sampirisi dà una tranquillità incredibile, ha grande mestiere. Noi abbiamo questo mix: giovani e esperti di mestiere. Antiste? Dobbiamo conoscerlo bene, stiamo capendo come sfruttarlo al meglio, forse deve lavorare più in profondità e venire meno a raccordo". Infine qualche battuta sull’amico Alberto Aquilani. "L’ho visto molto preparato, non me l’aspettavo (ride, ndr). Ha fatto il furbo all’inizio: ha cambiato tre o quattro volte sistema, ci siamo dovuti adattare…".

Parola al protagonista Francesco Bardi. "Quale delle due è stata la migliore? Sono state importanti, così come tutte le parate". E’ soddisfatto del pareggio. "Un buon punto che ci dà continuità, e ci fa arrivare a Terni in un buono stato".

Tra i più positivi c’è sempre Alessandro Bianco. "Mi auguravo di iniziare bene la stagione, e sono felice che stia andando così". Spesso la Reggiana cala nella ripresa. "Vedo una nota positiva: rispetto alla Cremonese, per esempio, dove ci eravamo abbassati troppo, ci siamo rialzati". Pisa attento in difesa. "Conosco mister Aquilani: studia bene le partite, l’ho avuto a Firenze. Abbiamo scambiato qualche battuta alla fine, è rimasto un grande rapporto. Farà una grande carriera". Bianco non si pone limiti. "Posso crescere nei tiri e negli inserimenti: mettere qualche numero dentro fa sempre comodo, ci lavorerò". Infine una battuta. "Se essere titolare in B per ora sia il mio massimo? Il massimo è Bellingham del Real Madrid…no, scherzo. Per la mia, per ora, breve carriera essere qui è la scelta giusta".

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