Nesta chiede un po’ di pazienza e coraggio: "Serve tempo per raggiungere un certo livello"

L’allenatore: "Abbiamo i nostri problemi perché tanti giocatori sono arrivati qui con fastidi fisici. Il Bari? Possiamo batterlo"

7 ottobre 2023
Nesta chiede un po’ di pazienza e coraggio: "Serve tempo per raggiungere un certo livello"

Nesta chiede un po’ di pazienza e coraggio: "Serve tempo per raggiungere un certo livello"

"Contro il Bari dobbiamo ritrovare la nostra identità, perché la gara di Terni è stata clamorosamente sbagliata anche se ad oggi, purtroppo, non riusciamo a fare tre partite di fila in una settimana". È un po’ questo, in estrema sintesi, il ‘Nesta pensiero’ prima della sfida che lo vedrà opposto a Mignani.

Il trainer della Reggiana, con grande educazione com’è nel suo stile, ha poi lanciato un segnale a tutto l’ambiente e in particolare alla stampa, invitandola a non focalizzarsi solo sui singoli. "Vi leggo e vi vedo, ma se posso dire una cosa, tante volte puntare il dito solo su uno è troppo facile". Il trainer non fa nomi, ma il riferimento è probabilmente a Fiamozzi, finito nell’occhio della critica dopo un avvio di stagione da dimenticare.

Mister Nesta, ci sarà però bisogno di un approccio ben diverso rispetto a quello che si è visto a Terni…

"Dovrà essere opposto, non diverso. Sento che ci sono grandi aspettative intorno alla Reggiana, io non mi sono mai lamentato e sono contentissimo della squadra che alleno però abbiamo i nostri problemi: tanti giocatori sono arrivati qui con dei fastidi fisici, perciò servirà del tempo per raggiungere un certo livello. Dico a tutto l’ambiente che la squadra non può essere appesantita da un carico che non può reggere. Nessun alibi, però la comunicazione verso l’esterno dev’essere giusta. Siamo arrivati a Terni con gli stessi che tirano la carretta da un po’ di tempo e dare la colpa a uno piuttosto che a un altro non ha senso perché tutti sono andati in crisi. Diamo un po’ di tempo ai ragazzi".

Dopo una sconfitta così ha ‘allenato’ di più la testa o le gambe dei giocatori?

"Quando il blackout è così totale bisogna capire cosa fare per lasciarsi alle spalle l’episodio, la lettura che vi ho detto è quella delle tre gare in una settimana che ancora non reggiamo. Io ai ragazzi ho fatto rivedere la partita con lo Spezia, perché noi sappiamo essere quelli".

Guardiamo avanti: il Bari che squadra è?

"Ha esperienza e tanti giocatori forti, di categoria, oltre a un grande talento complessivo. Ma come tutte le avversarie può essere battuto. Come? Concedendo poco e ritrovando la nostra identità di gioco possiamo mettere in difficoltà tutti: dobbiamo avere più pulizia nelle giocate e coraggio, oltre a una compattezza maggiore nella pressione a uscire e strappare palloni".

Come sta Gondo?

"Oggi (ieri, ndr) ha fatto il primo allenamento, ma dobbiamo stare attenti: a Terni doveva giocare solo in caso di emergenza e purtroppo è arrivata presto".

Da Riva è pronto per dare una mano?

"Non è al 100% ma ha iniziato ad allenarsi con noi, vediamo…".

Francesco Pioppi

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