Nesta non si capacita dei flop casalinghi: "Forse abbiamo bisogno dello psicologo"

"Mi preoccupa la condizione di diversi giocatori: Portanova è giù di forma, Girma non è ancora lui e Varela non è al 100%"

di GIUSEPPE MAROTTA -
18 febbraio 2024
Nesta non si capacita dei flop casalinghi: "Forse abbiamo bisogno dello psicologo"

Nesta non si capacita dei flop casalinghi: "Forse abbiamo bisogno dello psicologo"

"Dobbiamo fare meglio sia a livello individuale che globale. Spesso siamo più puliti tecnicamente fuori casa che in casa…". Sconsolato Alessandro Nesta, che si ritrova a commentare un’altra partita casalinga deludente. "Ci capita, non so come mai. Serve lo psicologo? Forse ne abbiamo davvero bisogno... A Cremona, con una squadra per me un filo superiore, siamo stati puliti, oggi (ieri, ndr) no, contro una squadra sulla carta diversa dalla Cremonese". Si va subito sugli episodi, perché il primo è macroscopico. "Sì, è rigore quello, poco da aggiungere. Il secondo, invece, per me non c’è". Un po’ meglio nella ripresa i granata, almeno nell’atteggiamento. "Ho fatto un cambio, mettendo Portanova che in panchina era quello che stava meglio. Poi volevo vedere l’andamento della gara per capire quando intervenire con altri cambi, considerando anche le condizioni fisiche visto che Varela ha avuto qualche acciacco e Pettinari è stato fuori tanto".

Resta il fatto che il calo generale è stato vistoso. "Non sono preoccupato del risultato in sé o della prestazione, ma ho qualche pensiero sul fatto che per me la rosa non è troppo lunga ora, qualcuno è calato e su quell’aspetto dobbiamo recuperare qualcuno. Esempio, Portanova è un po’ giù di forma, Girma sta lavorando (ha a che fare con un principio di pubalgia da gestire, ndr) ma ancora non è lui, Varela non è al 100%, di Pettinari ho già detto, Bianco tira, tira e oggi ha finito la benzina. L’ho tolto perché sentiva il flessore indurirsi, era stremato". La Ternana aveva un centrocampista in più nell’assetto iniziale, quindi in mezzo c’era un tre contro due. "Vero, ma per come l’ho letta io era giusto che rimanessimo coi due mediani. Non è questione di modulo, ma di pulizia tecnica, per dirne una. A prescindere dai moduli dobbiamo fare meglio, perdere meno palloni. Non è stata una gran prestazione, quando perdi sicuramente c’è qualcosa che non è andata bene". I gol subiti sono stati frutto di indecisioni difensive. "Nel primo è stato tutto strano, sembrava quasi ci fosse il gioco fermo. Nel secondo ci sta, stavamo attaccando, sono ripartiti". Quando la Reggiana doveva colpire in casa, spesso ha perso punti. "Non so se sia immaturità, dico che è la Serie B. Pensate alla lotta per il secondo posto. Una volta è il momento del Venezia, poi della Cremonese, poi pareggia con noi e Ascoli, e quindi tornano giù, poi tocca a un’altra. Sono opportunità, a volte le cogli altre no, in B a volte la giornata va bene altre no. Non ne farei un dramma, tutte hanno alti e bassi. Da Cremona sono passati sette giorni ma sembrano cinque anni; ogni tanto può starci essere sottotono". Infine un commento su Blanco e Pettinari. "Il primo ha debuttato, pian piano lo metteremo sempre più dentro i meccanismi. Pettinari è stato pulito, rispetto a Gondo ha una tecnica diversa. A volte potremmo metterli tutti e due insieme, vedremo".

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