Nesta non trova spiegazioni: "Ci vuole uno scienziato"

L’allenatore: "Punizione troppo severa, abbiamo creato numerose palle-gol. Mi spiace molto per i tifosi. Bianco l’ho sostituito perché era stanco e in diffida".

di GIUSEPPE MAROTTA -
7 aprile 2024
Nesta non trova spiegazioni: "Ci vuole uno scienziato"

Nesta non trova spiegazioni: "Ci vuole uno scienziato"

"Servirebbero i migliori scienziati del mondo per capire la nostra situazione…". Ci risiamo: la Reggiana arriva da un’impresa in trasferta (Venezia), poi va male in casa, e Alessandro Nesta si ritrova per l’ennesima volta a dover commentare una delusione casalinga. "Vanno bene le vittorie esterne, ma ogni tanto bisogna vincere anche in casa. Dovrebbe essere un fortino il nostro stadio, dobbiamo creare entusiasmo, mi dispiace personalmente di questa cosa, anche perché i tifosi sono stati molto caldi con l’accoglienza pre partita quando siamo arrivati in pullman". Poi la partita. "Il risultato è una punizione troppo severa, rispetto ad altre gare abbiamo creato di più, loro hanno trovato un mezzo gol, poi un contropiede. Ad inizio ripresa Portanova ha avuto una grande occasione, le partite sono così…".

La reazione dopo lo svantaggio è stata confusionaria. "Abbiamo riempito l’area, fatto diversi cross, non è andata". Al 70’ è uscito Bianco per Blanco. "Ho visto il centrocampista un po’ stanco, poi era diffidato e non volevo prendesse un giallo perché dobbiamo andare a Lecco". Ieri hanno vinto, oltre il Cittadella, solo Brescia e Como. "Infatti i risultati sono stati buoni, ma io penso a noi. Con una vittoria e mezzo probabilmente saremo salvi, ma dispiace perché ogni tanto devi far godere i tifosi in casa". Incerto Satalino nel gol che ha dato il via alla vittoria del Cittadella. "C’è stato un rimbalzo strano, ma il ruolo del portiere è così. Jack sta facendo benissimo e siamo sempre con lui". In sala stampa anche Alessandro Bianco. "Non abbiamo fatto male, soprattutto nei primi 60 minuti. Se fosse entrata una delle grandi occasioni avute, staremmo parlando di altro". Arruffoni i granata dopo lo svantaggio. "Vero, quando vuoi strafare perdi le misure". Anche Bianco non sa più cosa dire sulla differenza di rendimento tra casa e trasferta. "Siamo un po’ strani, è difficile da analizzare il tutto. Però i tre punti valgono sempre tre che siano in casa o fuori, l’importante è ritrovarli. Alla fine abbiamo anche perso poche partite". La classifica resta corta. "Questo fa si che quando vinci sei alle stelle, quando perdi sembra che stai facendo una stagione indegna, ma non è così. Serve equilibrio nella vittoria e nella sconfitta, e nel complesso credo che i punti raccolti siano quelli giusti". Un commento sul sogno dei playoff. "Appunto, è un sogno, lo teniamo lì nel cassetto. Ci dispiace non aver raccolto un risultato buono sulla scia della splendida rimonta di Venezia, peccato".

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