Non fermate questo volo magico. A Pisa per un altro scherzetto. Ma la squadra di Inzaghi è tosta

La capolista all’Arena Garibaldi sarà sostenuta da 800 tifosi: ultimo blitz nel 1993, con la Regia che finì in A. Tra i nerazzurri giocatori ’doc’ come il portiere Semper, la punta Bonfanti, il mediano Hojholt e l’esterno Leris.

di FRANCESCO PIOPPI -
31 agosto 2024
A Pisa per un altro scherzetto. Ma la squadra di Inzaghi è tosta

Manolo Portanova in azione contro il Brescia: suo il gol del 2-0

A Pisa per continuare a stupire. La Reggiana è salita su una sorta di tappeto volante che l’ha fatta tornare indietro di 31 anni. Il tempo che separava la squadra di calcio della nostra città dalla vetta della classifica della Serie B. Era il 13 giugno del 1993, con i granata che chiusero il campionato al primo posto e salirono in Serie A. Un volo magico, onestamente inaspettato e che ha ricaricato un ambiente eternamente appassionato, ma ovviamente sempre pronto ‘a difendersi’ dagli attacchi della cattiva sorte. Uno stile di ‘vita’ sportivo che arriva dalle esperienze degli anni più bui ed è normale che sia così. Anche adesso non è il caso di farsi illusioni, ma è innegabile che questa banda di ‘ragazzini terribili’ si stia conquistando l’affetto e la fiducia del popolo granata.

Dopo le due vittorie consecutive, con la Samp a ‘Marassi’ e in casa col Brescia, la squadra di Viali affronterà un’altra seria candidata alla promozione. E lo farà con il sostegno di poco meno di 800 reggiani: sono infatti 728 i biglietti acquistati dai tifosi granata per il settore ospiti dell’Arena Garibaldi.

Mister Pippo Inzaghi ha infatti a disposizione una rosa interminabile, in cui per ogni ruolo ci sono (almeno…) due opzioni di alto livello. Il cammino dei toscani fin qui è stato buono: 2-2 a Spezia, secco 2-0 al Palermo e 1 a 1 a Cittadella. Quest’ultima gara, tra l’altro, non è stata ancora omologata per una possibile infrazione dei veneti (stando alle prime ricostruzioni Desogus, poi entrato nella ripresa, non era nella distinta iniziale). Il Pisa potrebbe quindi vincere a tavolino e guadagnare due punti. Al di là di questo, molto probabilmente farà un campionato superiore a quello della Reggiana, sfruttando il talento e l’esperienza di giocatori come il portiere Semper, l’attaccante Nicholas Bonfanti, il mediano Hojholt o l’esterno Leris.

Adesso però siamo ancora in quella fase di stagione in cui contano di più la freschezza fisica e le idee chiare rispetto ai ‘nomi’, e Rozzio e soci, in questi primi flash estivi, hanno dimostrato di non essere secondi a nessuno. È possibile che Viali (ri)mescoli un po’ le carte rispetto all’ultima uscita anche perché quella di stasera sarà la terza partita in sette giorni. Sulla corsia di destra ci sarà il ballottaggio tra Fiamozzi e Sampirisi, a sinistra dovrebbe essere confermato Libutti (anche se ‘Fontanarosa è pronto’, Viali dixit), in mezzo al campo Reinhart sembra in vantaggio su Stulac che ha bisogno ancora di un po’ di rodaggio, mentre come mezzala il trainer potrebbe scegliere Portanova, facendo riposare uno tra ‘moto perpetuo’ Sersanti o Ignacchiti (più probabile quest’ultimo). Impossibile ‘togliere’ Vergara e Maggio, i due diamanti che stanno facendo faville, mentre in attacco potrebbe tornare Gondo al posto di un Vido sempre più positivo. Lucchesi, nuovo difensore arrivato in prestito dal Venezia e di proprietà della Fiorentina, andrà in panchina e lo vedremo probabilmente dopo la sosta. L’ultimo successo all’Arena Garibaldi, in Serie B, risale al 10 gennaio del 1993 quando la Regia di Marchioro vinse grazie ad una rete di Sacchetti su assist di Morello. Sì, proprio l’anno in cui i granata furono promossi in Serie A…

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