Pierini teme i granata: "Squadra pericolosa"

Il fantasista della corazzata Venezia: "Ha già messo in difficoltà tante big"

di FRANCESCO PIOPPI -
29 marzo 2024
Pierini teme i granata: "Squadra pericolosa"

Pierini teme i granata: "Squadra pericolosa"

La stella più luminosa è quella di Pohjanpalo, capocannoniere del torneo con 18 reti, ma la forza della squadra del Venezia sta tutta nella compattezza del gruppo.

Per questo e per tanti altri motivi, la Reggiana lunedì sarà chiamata ad una prova di altissimo livello per uscire dallo stadio ‘Penzo’ con un risultato positivo.

"Chi capisce di calcio sa che per vincere c’è bisogno di tutti i giocatori, c’è chi fa gol e c’è chi lavora per aprire spazi ai proprio compagni ad esempio; i singoli non fanno la differenza ma la compattezza di squadra sì – a ribadire il concetto è Nicholas Pierini, talentuoso trequartista dei lagunari - Penso che questa sia la mia miglior stagione finora in Serie B, sono contento che la gente e il mister percepiscano il sacrificio che faccio per la squadra, sono molto generoso in campo fa parte del mio carattere".

Il classe ’98 nativo di Parma ed ex Cesena prosegue parlando della prossima sfida ai granata: "All’andata con la Reggiana avevamo fatto una bella prestazione, purtroppo la sconfitta era arrivata anche per degli episodi che cambiano le sorti di una partita (Bardi parò un rigore a Phojanpalo, ndr). Sappiamo che è una squadra pericolosa che ha messo in difficoltà tante grandi squadre e quando si rientra dalla sosta non è mai facile, dovremo stare molto attenti".

A rassicurare Pierini c’è però un cammino da schiacciasassi del Venezia tra le mura amiche dello stadio ‘Penzo’. Il Venezia è infatti assieme alla capolista Parma la squadra che ha raccolto più punti in casa: ben 33, frutto di 10 vittorie, 3 pareggi e appena 2 sconfitte. Un rendimento che ha permesso al gruppo di mister Vanoli di affermarsi come la seconda forza del campionato anche se Pierini ‘rifiuta’ la patente di squadra favorita già dall’estate: "All’inizio della stagione nessuno ci ha posto come obiettivo la promozione. Ci sono altre squadre costruite per vincere il campionato, noi invece questo percorso ce lo siamo costruiti con il lavoro e il sacrificio ed è giusto che ora ce lo giochiamo fino alla fine. La squadra – prosegue – è consapevole del proprio valore, avevamo una buona base dall’anno scorso e avevamo l’obiettivo di migliorare i nostri risultati. Vogliamo affrontare queste ultime otto partite come otto finali, stando molto concentrati perché in questo campionato può capitare di perdere contro l’ultima in classifica: bisogna affrontare una partita alla volta, senza fare previsioni".

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