Romagna: cari compagni, vi auguro.... "Kabashi, meriti di volare in Serie A. Girma trova continuità e sarai il top»

"A Bianco l’auspicio è di giocare presto con la musichetta della Champions, a Portanova un 2024 con tanti gol. Antiste vorrei restassi sempre così: generoso e altruista. Rozzio e Cigarini spero smettiate più tardi possibile" .

di GIUSEPPE MAROTTA -
2 gennaio 2024
"Kabashi, meriti di volare in Serie A. Girma trova continuità e sarai il top"

"Kabashi, meriti di volare in Serie A. Girma trova continuità e sarai il top"

Lo si capisce dal modo in cui si pone, dai ragionamenti, dalle parole giuste messe nel posto giusto. Filippo Romagna è un punto cardine della Reggiana: non solo a livello tecnico, ma anche a livello morale, di personalità. Non a caso il difensore 26enne ha indossato già sei volte la fascia da capitano.

In apertura di 2024 gli abbiamo chiesto se avesse voglia di un’intervista un po’ diversa dalle solite. Gli abbiamo chiesto un augurio per alcuni dei suoi compagni, scelti a caso. Filippo ha accettato di buon grado. Ecco quindi sogni, desideri, pensieri di un grande compagno di squadra.

L’uomo del momento a Reggio è Girma: cosa augura al trequartista per questo 2024?

"La continuità. Negli allenamenti l’ha sempre avuta, in partita, per vari motivi, ha avuto alti e bassi. È un ottimo giocatore che ha grandi qualità, emerse soprattutto nelle ultime partite".

Passando al suo reparto, c’è un difensore giovane di cui parlano tutti: Marcandalli.

"A lui auguro di continuare a crescere. Ha giocato tantissimo ed è normale il fatto che abbia avuto momenti un po’ così. Ha qualità fisiche assurde, credetemi".

Passiamo dalla gioventù all’esperienza: cosa spera per Bardi e Rozzio?

"Sono molto legato a loro, due bravissimi ragazzi. Su Bardi cosa posso dire? Sta facendo un torneo strepitoso e gli auguro di continuare su questi livelli. Per quanto riguarda Rozzio: è un lavoratore, spero che giochi il più a lungo possibile, è una risorsa della società. Penso alla delicata trasferta di Bolzano: lui, così come Pajac, è venuto fin lassù con l’auto. Sono atteggiamenti straordinari. C’è bisogno di persone come lui, che sanno trasmettere valori giusti".

Sempre esperienza, ma stavolta a centrocampo: Cigarini.

"L’ho conosciuto a Cagliari: non c’entra nulla con la Serie B. Il discorso è simile a quello di Rozzio: gli auguro di giocare più a lungo possibile, ora sta bene e si allena forte. ‘Ciga’ è uno da ascoltare: non dice mai cose scontate, banali. Lui e Rozzio sono i nostri due capitani".

Torniamo alla vivacità della gioventù: a centrocampo Bianco e Portanova sono importanti.

"Bianco deve continuare così, sta giocando ad un livello altissimo. Gli auguro di giocare presto con la musichetta della Champions League. Con lui scherzo spesso: facciamo sempre palestra insieme, è un ragazzo che si fa aiutare. Su Portanova, invece, penso ai gol: le prestazioni sono ottime, ma l’auspicio che faccio per lui è di trovare ancora più gol".

Nelle ultime due gare è rientrato in regìa Kabashi. Il pensiero per lui qual è?

"E’ molto legato all’ambiente; tra l’altro l’ho conosciuto quando eravamo nelle giovanili della Juventus. È il giocatore che mi ha impressionato più di tutti. L’ho ritrovato maturo, e poi ha qualità superiori alla B. Gli auguro di mantenere questo livello: nelle ultime due partite ha fatto la differenza".

Un altro che conosceva già è Antiste.

"Certo, eravamo insieme al Sassuolo. È un ragazzo super generoso, non fa mai il compitino e fa sempre la corsa in più: gli auguro proprio questo, di non cambiare mai, di essere sempre così generoso e altruista".

L’ultimo calciatore che citiamo è un difensore: Filippo Romagna…

"Ah sì (sorride, ndr). A fine maggio diventerò papà di una bambina, quindi nel 2024 mi auguro che tutto vada bene e di essere un bravissimo papà. Per quanto riguarda il campo: spero di star bene, anche se su questo non ho dubbi perché ho avuto solo un problema fisico quest’anno, e forse per colpa mia. L’auspicio è di riuscire a dimostrare in ogni partita il mio valore".

È scontato chiederle quale sia l’augurio per la Reggiana.

"Facile, la salvezza. Aggiungo un’altra cosa: auguro al mondo granata di rivivere momenti come quello post vittoria col Sudtirol:, cioè la festa sotto il settore dei nostri tifosi. Magia pura".

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