Sciaudone promuove la sua ex squadra: "Stregato da Bianco, la Reggiana merita 6,5"

Il centrocampista: "I granata hanno fatto belle cose. La salvezza? Nessun problema se il Città del Tricolore sarà sempre un fortino"

di GIUSEPPE MAROTTA -
29 settembre 2023
Sciaudone promuove la sua ex squadra: "Stregato da Bianco, la Reggiana merita 6,5"

Sciaudone promuove la sua ex squadra: "Stregato da Bianco, la Reggiana merita 6,5"

Con 298 presenze in Serie B (playoff inclusi), condite da 29 gol e 34 assist, Daniele Sciaudone sarebbe stato uno dei più esperti nella rosa granata, che ha lasciato nell’ultima estate. Il centrocampista (per lui anche 189 presenze in C con 20 gol e 3 assist) era stato essenziale nel primo anno di Aimo Diana, quello degli 86 punti. Ben 38 presenze (delle 55 totali, con 2 gol e 1 assist) le fece in quell’annata.

L’anno scorso un ruolo marginale in campo, ma fondamentale nello spogliatoio.

E oggi, Daniele Sciaudone, cosa fa?

"Sono svincolato e mi sto allenando col Brusaporto, una società di Serie D della provincia di Bergamo, dove vivo. Conoscevo un dirigente, e da agosto mi sono aggregato con loro".

Sta valutando delle chiamate? "Sono sempre sull’attenti. Ho avuto delle chiacchierate con due importanti società di Serie D: Fidelis Andria e Trapani. Chissà che non arrivi qualcosa dalla C, ma devo tenere in considerazione tutto".

La rosa della "sua" Reggiana non esiste più: tanti cambiamenti. Sente ancora qualcuno?

"Certo: Rozzio, Cigarini, Libutti, anche Lanini. Mi dicono che il gruppo è buono, poi normale che ci voglia tempo per conoscersi meglio".

Cosa le hanno detto di questo inizio?

"Il campionato è tosto, tutte le partite richiedono le stesse attenzioni che si avevano l’anno scorso nei big match, tipo col Cesena, se non di più".

Cosa pensa dell’avvio granata?

"Un inizio duro, ma ci sta. Ci sono stati alti e bassi, ma avendo cambiato tanto è normale. Il Catanzaro ha tenuto quasi tutti ed è partito forte, la Feralpi ha cambiato ed è partita male".

Vede esperienza in questa rosa?

"C’è un mix. Chi ha fatto poca C, chi è ai primi anni in B. È una categoria dove gli episodi fanno la differenza, ci sono giocatori che in un secondo ti decidono le gare, ma la Regia nonostante tutto ha fatto belle cose".

Mister Diana, lo sente?

"Sì, come gli altri di Vicenza, cioè Rossi, Laezza e Pellegrini, per i messaggi di augurio di una buona stagione, per il resto non sono uno che scrive tanto".

Tornando a Reggio: chi le piace tra i giocatori?

"Mi ha impressionato Bianco: guardo in particolare ai centrocampisti, e lui è davvero bravo. Sta facendo bene anche Portanova, dico pure Pettinari".

Cosa pensa di Nesta?

"Ci siamo sfidati qualche volta, è un profilo con una carriera da calciatore talmente importante che la sua esperienza torna sicuramente utile da allenatore. Avendo un nome pesante è sempre sotto la lente di ingrandimento, ma tra alti e bassi si è sempre fatto apprezzare".

La sua classifica della B?

"Vedo Parma e Palermo da 10, poi da 8 Venezia, Cremonese, Modena, ma anche Catanzaro, Sudtirol, Pisa e Cosenza".

E la Reggiana?

"Da 6,5. Non mi convincono, invece, Lecco, Ternana, Spezia e Samp, anche se queste due hanno rose che alla lunga possono uscire. Anche l’Ascoli lo vedo in difficoltà".

La ricetta per salvarsi?

"Rendere lo stadio di casa un fortino e non fare filotto di sconfitte. Anche i pari sono importanti".

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