Sentite mister Bonazzoli: "Mi ispiro ad Aimo Diana"

Il sostituto di Luciano Foschi ha cambiato il Lecco che ora crede nella salvezza

di FRANCESCO PIOPPI -
3 novembre 2023
Sentite mister Bonazzoli: "Mi ispiro ad Aimo Diana"

Sentite mister Bonazzoli: "Mi ispiro ad Aimo Diana"

"Il mio calcio? Mi ispiro a quello di Aimo Diana. Ho avuto la fortuna di lavorare con lui al Renate: prima ero molto schematico, non ero evoluto, ma osservandolo ho capito come lavorare sull’occupazione degli spazi, è una cosa che mi ha colpito molto e che fanno anche Gasperini e Juric". Parole e musica di Emiliano Bonazzoli, 44 anni, ex attaccante di buonissimo livello di Reggina e Samp e adesso allenatore emergente del Lecco. Dopo l’esonero di Luciano Foschi, il presidente Paolo Di Nunno ha infatti scelto di promuovere il vice Andrea Malagrati e di affiancargli l’allievo di Diana. "Non me l’aspettavo - spiega Bonazzoli che ricostruisce com’è arrivato il suo coinvolgimento - l’anno scorso ero in Serie D (al Fanfulla, ndr). Mi ha chiamato il direttore Fracchiolla e mi ha detto che aveva un’idea strana: dare la squadra a me e a Malgrati e così è andata".

Domenica arriverà al ‘Città del Tricolore’ per sfidare la Reggiana in uno scontro diretto importantissimo per entrambe le squadre che sono reduci da un ottimo momento. I granata di Nesta hanno infatti infilato la seconda vittoria consecutiva in campionato e il terzo risultato utile (Bari, Venezia e Feralpisalò) mentre i piemontesi hanno addirittura espugnato Pisa (2 a 1 reti di Bianconi e Tordini, Tramoni per i toscani) e Palermo (2 a 1, gol di Crociata e Sersanti, Brunori per i siciliani). Due successi che hanno prepotentemente rilanciato le ambizioni del Lecco che adesso si trova quart’ultimo a 7 punti, ma con ancora due partite da recuperare. La prima sarà già mercoledì con lo Spezia alle 18,30 e la seconda martedì 28 novembre, sempre alle 18,30 a Como. Proprio la squadra di Alvini precede di un solo punto quella del tandem Bonazzoli-Malgrati: sarà una sorta di spareggio anche per il destino dell’ex mister della Reggiana. Tutte gare da affrontare con un nuovo schieramento che sta dando i frutti sperati: ‘Siamo passati dal 3-5-2 al 4-3-3 o 4-5-1 a seconda delle situazioni, stiamo tutti dietro la linea della palla, con più densità in mezzo. Malgrati conosceva bene la rosa e ha avuto questa idea, penso che la squadra sia a suo agio e fa anche un lavoro fisico maggiore’. Chi si ricorda di un Lecco fragile e quasi ‘impaurito’ nelle prime giornate farà bene a dimenticarselo in fretta, perché adesso è una squadra profondamente cambiata.

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