Via le ruote e dentro i cingoli. A Cittadella sarà battaglia vera
I veneti sono ultimi e non vincono in casa dal 13 gennaio. Tornano disponibili Reinhart e Sampirisi
Via le ruote e dentro i cingoli, oggi la Reggiana dovrà trasformarsi in un carro armato. Al ‘Tombolato’ di Cittadella (venduti a Reggio 516 biglietti) sarà battaglia, senza esclusione di colpi. Dalle 17,15 in poi, ecco una delle gare più importanti e delicate della stagione. È vero, siamo ancora alla diciottesima giornata (penultima del girone d’andata), ma i veneti sono ultimi, hanno il peggior attacco del torneo (10 reti all’attivo contro le 16 della Regia) non vincono in casa dal 13 gennaio (Cittadella-Palermo 2-0) e non vanno rimessi in gioco per nessun motivo. Trattasi, in poche parole, di uno scontro diretto di vitale importanza, in cui la tecnica e la tattica cederanno il passo all’intensità e alla scaltrezza. Ingredienti, questi ultimi due, che non sempre hanno fatto parte del bagaglio granata anche se la truppa di Viali nelle ultime settimane è sembrata in crescita al di là dei risultati.
La sconfitta nel derby col Modena è stata una secchiata d’acqua gelida dopo l’entusiasmante successo ottenuto a Cremona, ma è proprio da lì che Portanova e compagni devono riallacciare il discorso.
Fortunatamente torneranno a disposizione Reinhart e soprattutto Sampirisi, mentre in avanti è ballottaggio aperto sul compagno di reparto di Pettinari. Vido meriterebbe una chance dal primo minuto, ma è sempre difficile rinunciare all’elettricità di Vergara che, tra l’altro, si adatta meglio al 4-1-4-1.
Viali a dire il vero medita anche qualche aggiustamento ad hoc per la battaglia di oggi: non si esclude infatti un 3-5-2 con un Libutti in meno, ma con un centrocampista in più (probabilmente Ignacchiti). Vedremo quale ‘miscela’ avrà preparato il tecnico della Reggiana che è ben consapevole di come oggi esista un elevato rischio di giocare più ‘a calci’ che a calcio. La favola Cittadella, infatti, ultimamente assomiglia più a un libro thriller di Stephen King. Il cambio di allenatore, via Gorini dentro Dal Canto, ha fruttato una vittoria istantanea (blitz a Palermo) ma poi sono arrivati quattro pareggi (Cosenza, Sampdoria, Juve Stabia e Cremonese) e altrettante sconfitte (Carrarese, Cesena, Bari e Spezia). Con 3 reti all’attivo il miglior marcatore del ‘Citta’ è Pandolfi, schierato spesso in coppia con Rabbi (o Ravasio); guida il centrocampo il capitano Branca (Amatucci out per squalifica), mentre a sinistra bisognerà fare attenzione a Masciangelo.
La difesa invece è in emergenza: infortunati Pavan e Capradossi, dovranno fare gli straordinari Negro (non al meglio) e il reggiano Piccinini, mentre in porta ci sarà l’esperto Kastrati.
Nessun nome altisonante, come da tradizione, ma tanti ‘soldatini’ che nel corso degli anni hanno sempre messo in salvo la categoria. Oggi l’orizzonte sembra più cupo, ma se esiste una squadra disposta a tutto pur di ribellarsi al proprio destino, è il Cittadella. Attenzione, dunque, a non farsi del male.
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