Vietato sbagliare l’approccio. Il Catanzaro arriva da 6 risultati utili

Si gioca in un’atmosfera delle grandi occasioni, con quasi duemila tifosi ospiti. Rientra Rozzio, non c’è Vido

di FRANCESCO PIOPPI
10 novembre 2024
Vietato sbagliare l’approccio. Il Catanzaro arriva da 6 risultati utili

Cedric Gondo, 27 anni, esulta dopo il gol segnato a Bari

Impossibile dimenticare l’immagine di Caserta che arriva alla stazione ‘Mediopadana’ atteso da Pizzimenti per il ‘casting’ del successore di Nesta. Quello è stato il primo biglietto da visita del nuovo direttore sportivo granata che poi - dopo un paio di settimane di stand-by - aveva deciso di puntare su Viali che nel frattempo si era svincolato dal Cosenza.

Una gigantesca ‘sliding door’ che solo il tempo (e magari gli scontri diretti, appunto) ci dirà se è stata l’intuizione corretta, la ‘porta’ giusta da attraversare. Per questo motivo e per ovvie dinamiche di classifica che vedono il Catanzaro un punto sopra Rozzio e compagni (14 a 13) la partita di oggi (ore 15) non può essere considerata come le altre. Al resto ci penserà la necessità di dare continuità dopo il pareggio in rimonta a Bari, un risultato che deve andare a braccetto con la voglia di confermarsi ‘sul pezzo’ per poi avere anche l’opportunità di utilizzare la sosta per recuperare qualche infortunato o tirare a lucido chi è rimasto indietro (Kabashi).

L’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni e a sostenere Iemmello e Pontisso (rispettivamente 4 e 3 reti all’attivo) ci saranno quasi duemila supporters giallorossi (2611 biglietti venduti, di cui 1678 nel settore ospiti). La Reggiana deve dimostrare di avere imparato la lezione dopo il pericolo scampato al ‘San Nicola’ e in primis conterà l’approccio alla gara – che nelle ultime due uscite non è stato all’altezza – poi il resto lo faranno il carattere e la volontà di ribellarsi alle difficoltà che sicuramente si presenteranno. Il Catanzaro, pur non brillando, è reduce da sei risultati utili consecutivi e sta avendo continuità: parola magica in categoria. Viali non avrà a disposizione Vido, Sampirisi e Cigarini che dovrebbero rientrare dopo la pausa ed è probabile che decida di confermare il 3-5-2, ‘promosso’ anche dai giocatori a fine partita. Spazio quindi a Meroni, al rientrante Rozzio e a Lucchesi che avrà anche il compito di dare una mano in fase propositiva.

In mezzo al campo dovrebbe tornare Stulac dal primo minuto con Portanova e Ignacchiti a coprirgli le spalle e ai lati Marras (a destra) e Sersanti (a sinistra). In attacco ci sarà Gondo con Vergara in appoggio e con la possibilità di svariare su tutto il fronte offensivo. Impossibile, in questo momento, rinunciare al talentino di proprietà del Napoli che anche a Bari ha letteralmente acceso la luce di una Reggiana al buio. A farne le spese potrebbe essere Girma, ancora lontano dalla forma migliore, ma non è il momento di dare caramelle a nessuno. Il Catanzaro non avrà La Mantia e in attacco assieme a Iemmello dovrebbe esserci Biasci, mentre la regia dovrebbe essere affidata a Koutsoupias, in crescita dopo i problemi fisici iniziali. Al di là degli uomini e della tattica conterà però soprattutto il carattere, completamente assente nel primo tempo col Cosenza e in quello col Bari. Basta partenze false, serve una Reggiana con quattro ruote motrici dal primo istante.

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