Voca chiede troppi soldi. Prosegue la caccia a Nasti

La Reggiana ufficializza il secondo acquisto della ‘nuova era’: Andrea Meroni.

Il contratto era già stato depositato da giorni, con il club granata che si era mosso per tempo approfittando della scadenza (al 30 giugno) di uno dei pilastri del Cosenza di William Viali.

"Sono orgoglioso di essere qui e vestire granata – queste le prime parole dello ‘stopper’ classe ’97 - Attendo con entusiasmo di conoscere il gruppo e iniziare questo percorso insieme alle persone che ci seguiranno allo stadio. Reggio Emilia è una piazza del nord che mi ha colpito per il suo calore: mi hanno impressionato i tifosi, lo stadio e l’atmosfera che si riesce a creare unendo queste componenti. Non vedo l’ora - ha chiuso Andrea Meroni - di scendere in campo davanti al pubblico reggiano".

Sarà uno dei leader della difesa e della squadra perché nel suo percorso che gli ha visto indossare anche le maglie di Pisa, Cremonese e Cosenza è sempre stato una guida.

Bravissimo nella marcatura a uomo, implacabile di testa e sui calci piazzati, sarà il centrale di destra che guiderà la retroguardia.

Nel frattempo però Pizzimenti è al lavoro su altri profili, con un mercato che inizia a viaggiare veloce e che non aspetta nessuno.

Alcuni obiettivi sono definitivamente sfumati: parliamo di Calò e Antonucci (entrambi destinati al Cesena) e soprattutto di Voca che – liberatosi da ogni vincolo col Cosenza - ha sparato troppo alto, facendo di fatto naufragare la trattativa.

Su di lui ci sono anche un paio di club svizzeri, ma quel che è ormai assodato è che non verrà alla Reggiana che adesso guarda altrove.

Per il centrocampo tornano quindi d’attualità i nomi di Sersanti (ex Lecco, di proprietà della Juventus) e soprattutto di Oliver Urso, una delle rivelazioni della scorsa Serie C.

Il classe ’99 nativo di Copenaghen è infatti reduce da una stagione in cui col Novara ha realizzato 8 reti e servito 2 assist in 34 presenze.

Il suo contratto è scaduto lo scorso 30 giugno e la Reggiana è al lavoro per assicurarselo, dando continuità alla filosofia che è stata più volte sottolineata anche dal presidente Carmelo Salerno: giovani, promettenti e che possano servire a patrimonializzare il club.

Per l’attacco invece il primo nome della lista è sempre Marco Nasti, centravanti di proprietà del Milan che era in prestito al Bari (7 reti e 2 assist in 32 gare) sul quale ci sono anche Empoli e Verona che però non potrebbero garantirgli un ruolo da protagonista come invece gli darebbe mister Viali.