Roma: Carnesecchi la differenza tra i tre punti e il pareggio
L'analisi del pareggio contro l'Atalanta
Roma 8 gennaio 2024 - Una battaglia epica, degna della posta in palio e un risultato né troppo deludente, ma nemmeno soddisfacente per entrambe le contendenti in campo. Nella serata di ieri all'Olimpico, la Roma e l'Atalanta hanno pareggiato per 1-1 al termine di un match dall'elevatissimo contenuto tecnico e fisico, in cui le squadre si sono divise la posta in palio, non riuscendo così ad approfittare al massimo del passo falso della Fiorentina. Alla rete di Koopmeiners, alla prima vera azione da gol orobica della serata, ha risposto Dybala su rigore, dopo che Ruggeri aveva atterrato con una tacchettata Karsdorp.
Il match è stato divertente, una vera e propria battaglia su ogni pallone, con intensità fisica alle stelle, ma anche molta correttezza tra le parti in causa. Numeri alla mano si può dire come tra le due squadre, quella più scontenta del pareggio sia la Roma. I ragazzi di Mourinho accettano il faccia a faccia a ritmo elevato che la squadra di Gasperini spesso richiede in questo tipo di partite e i giallorossi si sono dimostrati all'altezza del compito.
Anche contro una squadra nota per il suo gioco asfissiante legato anche ad un elevato tasso di possesso palla, i capitolini vincono il duello in questa voce statistica con un convincente 55% contro il 45% ospite. Numeri che ovviamente si ripercuotono anche sul numero di passaggi completati e sulla loro precisione. La Roma infatti porta a compimento l'81% totale dei propri passaggi, per un totale di 387 fraseggi riusciti su 478 tentati, mentre in casa orobica ne hanno completati 294 su 377 per un tasso di conversione del 78%.
La vera differenza però tra chi avrebbe meritato il successo e chi meno però arriva nelle statistiche d'attacco. La Roma si dimostra un attacco pericolosissimo quando trova le giuste geometrie e infatti combina per la bellezza di 16 tiri complessivi, 6 di questi verso lo specchio della porta difesa da Carnesecchi. Dall'altra parte invece sono solo 2 i tentativi tra i pali dei nerazzurri, su 6 tiri totali. Non c'è però solo quantità nell'attacco romanista, ma anche qualità come testimonia il dato relativo agli expected goals: i capitolini combinano per la bellezza 2,58 xG, contro i soli 1,11 dei bergamaschi. Numeri che sottolineano come la vera differenza tra i tre punti e il pareggio, sia stata la prestazione mostruosa di Marco Carnesecchi, autore di diversi interventi che hanno salvato il risultato, di cui diverse da distanza molto ravvicinata.
Altri numeri della partita vedono i giallorossi avanti nel conto dei calci d'angolo battuti per 6-5, mentre nel conto delle palle recuperate sono gli ospiti a fare meglio dei dei capitolini con 60 possessi riottenuti contro i 56 della Roma. La fisicità dell'incontro ha ovviamente avuto come conseguenza tanti falli chiamati dal direttore di gara Aureliano: 14 falli commessi per squadra, che hanno portato a 1 ammonizione in casa romanista e 5 in casa atalantina: da considerare però anche l'espulsione all'indirizzo di Mourinho da parte del fischietto della sezione di Bologna. Un ultimo dato che sorride alla squadra ospite infine è quello relativo ai chilometri percorsi in campo, con 111 km corsi dai capitolini, contro i 112 km che gli uomini di Gasperini hanno macinato sul terreno di gioco.
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