Calciomercato Roma: Arabia ancora su Lukaku, Renato Sanches già addio?
L'Al-Hilal ancora sulle tracce del belga, risoluzione del prestito in arrivo per il portoghese?
Roma 20 dicembre 2023 - Fino a qui è il protagonista assoluto della stagione giallorossa, l'uomo immagine fuori e il trascinatore in campo. Non c'è dubbio che l'impatto avuto da Romelu Lukaku sul pianeta Roma sia stato fin da subito di alto livello. Il bottino del bomber belga fin qui è di 12 gol segnati in 19 partite, numeri da capogiro per un bomber che si è ambientato fin da subito, tanto da aver convinto molti sull'importanza del suo ingaggio e di farne sperare altrettanti del suo riscatto.
In estate il giocatore era stato strappato da parte della Roma alle lusinghe dell'Arabia Saudita dopo il naufragio sulla sua permanenza all'Inter o il suo passaggio alla Juventus. Se però Inter e Juventus ormai non pensano più al talento del numero 90 in giallorosso, lo stesso non si può dire per la Saudi Pro League e in particolare l'Al-Hilal di Sergej Milinkovic-Savic. La formazione saudita spinge e presto potrebbe presentare una nuova offerta faraonica per convincere l'ex Chelsea ad accettare la propria corte. Per Lukaku si parla di un biennale da circa 30 milioni di euro per convincerlo a trasferirsi nel club in cui militano già Neymar, Koulibaly e il miglior portiere dello scorso Mondiale, Bounou.
Cosa può fare in questo momento la Roma per tutelare i propri interessi ed eventualmente la permanenza dell'attaccante belga? Vincere al momento è la migliore medicina. Il Chelsea lo scorso agosto ha ceduto il proprio attaccante classe 1993 solo in prestito, lasciando ai capitolini la possibilità di riscattare il contratto del bomber fiammingo a 42 milioni di euro. Una cifra elevatissima per le condizioni attuali delle casse romaniste, un esborso che la proprietà valuterà solo in caso di raggiungimento della prossima Champions League.
Ma se per Lukaku la sua permanenza è una questione rimandata alla prossima estate, chi potrebbe lasciare la Roma già a Gennaio è Renato Sanches. Il portoghese arrivato la scorsa estate in prestito dal Paris Saint-Germain, non si può nemmeno dire abbia deluso sul campo, perché di fatto sul terreno di gioco non si è quasi mai visto. Sono solo 227 infatti i minuti giocati dal classe 1997, in 9 apparizioni complessive. Non si può dire che il lusitano non abbia provato a fare la differenza, visto anche il gol già trovato in Serie A, ma parliamo di un ingaggio pesantissimo per un giocatore che ha giocato appena 25 minuti per apparizione in campo.
Dati inconfutabili che rendono molto comprensibile la decisione al varo negli uffici del club capitolino. In questi giorni, in particolare dopo la sostituzione anticipata contro il Bologna, l'interruzione anticipata del prestito del centrocampista è un ipotesi che sembra prendere sempre più corpo a Trigoria. José Mourinho non è contento del rendimento del suo connazionale e potrebbe chiedere alla società di sostituirlo con qualche altro giocatore dal curriculum magari meno importante, ma da una maggiore affidabilità fisica, capace quindi di dare una mano fin da subito alla rincorsa Champions dei lupacchiotti. Un peccato viste le tante speranze riposte dalla dirigenza giallorossa in estate sul recupero fisico dell'ex Lille e Bayern Monaco.
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