Roma, Cristante: "Abbiamo un ottima squadra e un allenatore fortissimo. Con De Rossi..."

Le parole del giocatore giallorosso a pochi giorni dal debutto europeo con l'Italia

di FILIPPO MONETTI -
13 giugno 2024
Bryan Cristante

Bryan Cristante

Roma 12 giugno 2024 - La stagione per la Roma è già finita, ma tanti protagonisti giallorossi sono ancora impegnati con le rispettive Nazionali, in un'annata sportiva che tra Europei, Copa America e anche Giochi Olimpici non vuole saperne di terminare. Uno dei maratoneti della formazione capitolina è stato senza dubbio Bryan Cristante: punto di riferimento con Mourinho, non ha perso il proprio ruolo preferenziale con De Rossi, venendo adattato alle idee del tecnico, senza però perdere il posto da titolare. Continuità di utilizzo e rendimento per il giocatore nato nella provincia di Pordenone, lo hanno reso un protagonista indispensabile anche per l'Italia, già prima con Roberto Mancini, quando si è laureato Campione d'Europa, sia ora con Luciano Spalletti, dove si punta in Germania a confermare il titolo conquistato tre anni fa.

Un vero e proprio caposaldo della selezione azzurra, non importa se venga impiegato dall'inizio o da subentrante a gara in corso, il giocatore non ha la certezza del posto da titolare contro l'Albania, debutto italiano nella competizione continentale, ma senza dubbio sarà tra i protagonisti della spedizione. Così nei giorni di avvicinamento a Euro 2024 è stato intervistato da Uefa.com dove ha discusso delle possibilità della selezione italiana e non solo. Ecco le sue parole. 

Il giocatore ha poi parlato delle motivazioni che spingono la squadra in questo momento e dell'accoglienza riservata dalla Germania alla squadra italiana. "Siamo carichi, siamo pronti, stiamo lavorando forte. Abbiamo fatto un bellissimo ritiro, ci siamo preparati e allenati bene. Non vediamo l’ora di iniziare. I tanti tifosi ci fanno sentire più a casa, sappiamo che qui gli italiani sono tanti, che c’è tanta passione. Ce l’hanno dimostrato ieri al campo ma anche tutti i giorni, all’arrivo, fuori dall’hotel. Vogliamo renderli orgogliosi come vogliamo rendere orgogliosi tutti gli italiani che sono a casa. Faremo il massimo per loro. Ieri è stato bellissimo, è bello avere tante persone che tifano per te, soprattutto se ti trovi all’estero. Ti fanno sentire a casa. E quindi dovremo dare il 100% per renderli orgogliosi".

Durante l'intervista c'è stata anche l'occasione di discutere e rievocare il ricordo del successo di Euro 2020. "Il ricordo resterà sempre vivo. Sarà bellissimo per tutta la vita, ma il calcio è così. Bisogna sempre andare avanti. C’è sempre una nuova competizione. Siamo arrivati - racconta Cristante - alla fine di questi quattro anni da campioni in carica. Adesso si rimette tutto sul campo ma vogliamo dimostrare che siamo ancora lì tra le più forti. Forse questo è un gruppo un po’ più giovane, con meno anni sui campi. Ma anche questo è un gruppo forte con un allenatore altrettanto forte. Stiamo lavorando bene, la stiamo preparando nel miglior modo possibile. Non vediamo l’ora di iniziare. Abbiamo tanti ottimi giocatori a centrocampo, è sempre meglio averne di più che di meno. C’è sempre una bella concorrenza, ce la possiamo giocare tutti. Possiamo entrare tutti. Vogliamo fare bene, sappiamo che si vince solo stando bene insieme, collaborando uno con l’altro. Sappiamo come si fa e vogliamo ripeterci".

Uno dei tanti punti interrogativi della squadra di Spalletti è la sua qualità offensiva, con tutti i dubbi sui centravanti italiani impegnati a Euro 2024. Proprio questo è stato il primo tema affrontato dal giocatore azzurro della Roma ai microfoni della Federazione del Vecchio Continente: "Abbiamo tanti attaccanti forti, magari non sono ancora nelle grandi squadre, nelle big. Però Scamacca ha dimostrato di poter far bene, Retegui ha fatto bene nel Genoa quest’anno. Era il primo anno in Europa e non è facile. Penso che abbiamo un buon attacco, ma siamo coperti in tutte le posizioni. Abbiamo un’ottima squadra, un allenatore fortissimo. Vogliamo iniziare bene e dimostrare sul campo che siamo i campioni in carica".

Per difendere il titolo l'Italia dovrà sopravvivere a un girone di ferro, che la metterà di fronte a Spagna, Croazia e Albania. Ecco le considerazioni di Cristante sul tema: "L’Albania è una squadra forte, come lo sono tutte in Europa. Sono difficili da affrontare, hanno tanti calciatori che giocano con noi e contro di noi in campionato. Sicuramente ci conoscono bene, sanno come affrontarci e forse questa è la più grossa insidia. Però sappiamo che se diano il 100% e restiamo concentrati sull’obiettivo, possiamo vincere. Partire bene diventa ancora più importante in un girone così. Tutte le partite diventano fondamentali: Spagna e Croazia in questi anni hanno dimostrato di essere grandi squadre, ma l’abbiamo dimostrato anche noi. Come è tosto per noi, è tosto anche per gli altri. Lo sappiamo e non possiamo permetterci passi falsi".

C'è stato anche modo di discutere del suo rapporto con Daniele De Rossi e se ha ricevuto consigli da lui in vista di questa competizione: "Ci sentiamo con il mister, abbiamo un bel rapporto. Sono contento della mia stagione anche se come squadra speravamo di andare meglio in campionato. Siamo comunque arrivati in semifinale di Europa League. Con il mister De Rossi abbiamo fatto un ulteriore step, siamo migliorati. Dobbiamo continuare la prossima stagione come abbiamo finito la scorsa. De Rossi non mi ha dato consigli particolari, abbiamo un bel rapporto, parliamo di tutto, ma non ci siamo particolarmente confrontati su questo. È stato un campione, ha vinto il Mondiale, è stato uno dei migliori centrocampisti italiani e qualsiasi consiglio mi dà è sempre un piacere per me".

L'intervista si è conclusa discutendo di quali secondo il numero 4 giallorosso saranno le favorite in questa competizione, senza per togliere dalla rosa delle formazioni candidate al successo proprio la formazione azzurra. "Ci sono tante squadre forti - ha affermato Cristante - l’Inghilterra la Francia, squadre con giocatori che hanno più esperienza europea, che hanno più coppe sulle spalle. Però siamo un’ottima squadra, una squadra giovane che ha voglia di crescere e dimostrare qualcosa durante il torneo. Abbiamo un allenatore davvero forte. Dobbiamo puntare al massimo senza porci limiti. Sappiamo di poterci giocare le nostre carte con chiunque".

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