De Rossi: "Meglio nella ripresa. Dybala? Spaventato da una Roma senza di lui e sostituti"

Cagliari, 18 agosto 2024 – Un Cagliari coraggioso e senza timori reverenziali ferma sullo 0-0 la Roma all’esordio stagionale tra le mura amiche dell’Unipol Domus. Dopo un primo tempo meglio interpretato dai padroni di casa che hanno avuto almeno un paio di occasioni ghiotte con il colpo di testa in avvio di Wieteska e la stilettata mancina dalla distanza di Marin, i giallorossi hanno provato a cambiare passo, alzando i ritmi di gioco e affidandosi a uno Soulé in serata e capace già nelle primissime battute della ripresa di sfiorareto il vantaggio di destro. Il Cagliari, dal canto suo, ha saputo incassare i colpi e ci ha poi riprovato con Piccoli prima e Pavoletti poi, rischiando però in pieno recupero di subire gol da El Shaarawy, autore dell’ultimo, vero lampo della gara. A fine partita, ai microfoni di DAZN, il tecnico dei capitolini Daniele De Rossi ha cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno e di sottolineare tutto ciò che lo ha soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi, cresciuti in particolar modo nella ripresa: “Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Nei 45’ abbiamo senza dubbio fatto più fatica a ripartire. Io stesso avevo detto ai ragazzi di evitare di giocare troppo palla a terra perché il campo era troppo secco. Ho chiesto di giocare di più in verticale perché non volevo alimentare l’aggressività del Cagliari. Siamo sempre rimasti abbastanza ordinati ma, come ho detto, nella ripresa è andata molto meglio. Loro hanno avuto un paio di occasioni, noi due o tre, ma ho visto cose decisamente migliori”. Più che positivo l’esordio in giallorosso di Soulé: “E’ stato un po’ il traino della ripartenza. Noi gli chiediamo di fare questo oltre all’ovvio lavoro difensivo. Sembra sempre molto vivo, all’interno della partita. Poi, ovviamente, fa cose giuste e altre meno giuste, ma è un ragazzo molto positivo, con grandissime qualità. Cercavano un giocatore così, in grado di giocare in velocità e con qualità. Credo che migliorerà sempre più sia sul piano dell’intensità che dell’intesa con i compagni”. Tra gli aspetti da migliorare c’è la concretezza offensiva: “Spesso si tratta di centimetri. La fase difensiva e i movimenti delle linee fatti bene ti permettono di avere il pallone maggiormente tra i piedi e quindi ci si arriva più spesso nei trenta metri finali. Nel primo tempo ci siamo arrivati poco. Dobbiamo lavorare meglio. Ho giocato spesso queste partite, in cui ci si mette a giochicchiare davanti all’area e poi si rischia di prendere delle infilate colossali”. Nel finale spazio anche per Paulo Dybala, che presto potrebbe lasciare i giallorossi per trasferirsi in Arabia Saudita: “Di questa storia ho già parlato abbastanza e ho detto che non lo avrei più fatto. Il 1° settembre parleremo del mercato di chi c’è. Certo è che mi spaventerebbe una Roma senza Paulo e senza possibili sostituiti se dovesse andare via lui o qualcun altro. La squadra adesso è numericamente a posto, ma se dovesse andare via qualcuno e riuscissimo a sostituirlo con giocatori funzionali e forti, si andrebbe avanti”. Elogi, infine, per Dovbyk: “Il primo tempo non è stato facile per lui perché abbiamo calciato parecchio ma non dove avremmo voluto. Nella ripresa secondo me ha fatto benissimo, ha tenuto tanti palloni e ha rischiato di fare gol. Se sarà così, penso che ne farà tanti”.